Sette sfide per School Volley Bastia per centrare la promozione

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Francesca Valentini è arrivata a fine Novembre, dopo essersi presa un anno sabbatico. Classe 1988, è cresciuta nella Sirio Perugia con la quale ha esordito in B2. Nel 2009 l’approdo in B1 a Marsciano, per poi indossare la maglia del Trevi con il suo attuale allenatore, Gian Paolo Sperandio. Poi Wealth Planet Volley e la pausa di riflessione. Francesca è stata anche capitano del Cus Perugia alle finali universitarie in Molise, oltre ad aver collezionato diverse esperienze nel beach volley. Lei si racconta così:

“Avevo smesso di giocare per scelta personale, tra il lavoro ed il fidanzato, ho deciso di prendermi un anno. Poi Silvia [Tosti], mi ha convinto e sono tornata a giocare. Devo ringraziare una società composta da persone fantastiche che rappresentano un valore aggiunto di questa realtà, mi hanno dato tranquillità e serenità, mi sono venuti incontro e si sono resi disponibili nei miei confronti. Ho ritrovato Gian Paolo Sperandio che mi aveva allenato a Trevi quando ero più piccola e mi aiutò a crescere e a fare il cosiddetto salto di qualità. Oltre a Silvia (Tosti)  ho ritrovato altre vecchie compagne come Cristina Cruciani, Luisa Rocchi e Beatrice Meniconi. Mi piace il beach volley che riesco a praticare perchè si alterna nell’anno ai campionati indoor. Tra alti e bassi ricordo la vittoria del campionato di serie C con una giovanissima Sirio Perugia così come ricordo con emozione la vittoria di Caserta in gara 2 playoff con la maglia della Gecom Perugia, anche se gara 3 ci condannò a restare in B1. Come chi pratica questo sport ho il mio numero di maglia preferito, il 2 anche se in qualche circostanza ho dovuto lasciarlo ad altre. Scaramantica quanto basta, gioco sempre con gli stessi manicotti, il solito top, le solite calze, ma credo che ad un certo punto tutte le giocatrici lo facciano. In più tutti i venerdì porto i muffin al Palazzetto. Delle mie giovani compagne apprezzo il fatto che non si sentano arrivate e fanno tesoro dei consigli ricevuti, sono sveglie ed educate. La Grimaldi è grintosa, forse è lei quella che mi assomiglia di più, Nana deve continuare ad impegnarsi e credere in se stessa, ha ampi margini di miglioramento. Vorrei vincere questo campionato perché ho si giocato tanto in serie B, ma finora ho vinto solo un campionato di serie  C e sento di poter dare ancora molto. Sono rimaste sette sfide e bisogna vincerle tutte, e se giochiamo come sappiamo non ce n’è per nessuno.