Inserita nel roster della under 16 dove ha vinto il titolo di campionessa regionale con la formazione della School Volley Bastia è attesa dalla finale nazionale che si disputerà a Lecce. Ha vissuto, seppur con tanta panchina, anche l’emozione della promozione in B1 sempre con la stessa società. Grintosa sul campo, ma anche molto lucida e sensibile, ha sicuramente tratto profitto da questa stagione che finora si è rivelata per lei vincente. Kelly si racconta così:
“Ho accettato questa esperienza perché sapevo che mi sarei confrontata con atlete di alto livello. Volevo mettermi alla prova e credo di essere cresciuta molto sia tecnicamente che caratterialmente. Non mi aspettavo un feeling immediato, ma le mie compagne di B sono state fantastiche, soprattutto perchè mi hanno trattato, me e tutte le altre mie coetanee, come una di loro. Giulia Uccellani la avevo avuto come compagna di squadra già nella stagione precedente a Bastia in serie C e con lei mi sono aperta in modo particolare. Sono una ragazza allegra ed ambiziosa, so che non si vive di sola pallavolo però il mio sogno resta la serie A. Questa stagione è stata fantastica aver vinto sia il campionato regionale under 16 che aver ottenuto la promozione in B1 mi hanno dato emozioni molto forti. Sicuramente in under 16 con le altre mie due compagne che hanno condiviso entrambe le esperienze (Elena Patrignani e Christelle Nana ndr) ci siamo divertite molto, anche perchè, chiaramente, abbiamo trovato più spazio. Abbiamo ottenuto grandi risultati ed anche questa è stata un’esperienza che ricorderò sempre.
In under 16 sei anche capitano, hai trovato difficoltà nel rapporto con le tue compagne e soprattutto come sono stati i tuoi rapporti con gli allenatori?
“Essere capitano è un grande orgoglio, ma allo stesso tempo è anche una grande responsabilità: devi coinvolgere le altre e spronarle. All’inizio non ci potevamo definire squadra: piano piano, con i tornei e il tempo, ci siamo amalgamate bene. E’ venuto fuori un gran bel rapporto, sia tra di noi, sia con gli allenatori. Gian Paolo Sperandio è un ottimo tecnico, ti aiuta sia sotto il punto di vista tecnico sia, soprattutto, sotto il punto di vista mentale; ti dà coraggio, è spontaneo. Sa essere divertente, ma al momento giusto è assolutamente serio. Sabrina Paparelli, invece, è sempre molto gentile e sorridente con noi, anche se sa farsi rispettare. Ed infine con Fabrizio Raspa ho condiviso più situazioni. Quest’anno sia in B2 che in U16, all’inizio c’era un po’ di distanza, ma ora, per fortuna, ci siamo avvicinati. Spero a Lecce di arrivare più in alto possibile, compattando ancora di più il gruppo, divertendoci e giocando come una vera squadra.
Una compagna che porteresti via con te?
“Francesca Valentini, siamo nate lo stesso giorno, ma oltre questo è molto grintosa, sento che siamo simili ed ho molto da imparare da lei. L’età non conta, conta il carattere: e lei sembra una ragazzina spacca tutto come me.”
