B femminile: sorridono Trevi e Magione

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SERIE B1 F

TREVI NON FA SCONTI AL VALDARNO

L’occasione per le trevane era di quelle da non perdere. Alla ripresa delle ostilità dopo la pausa pasquale le umbre ospitavano il fanalino di coda della classifica, ovvero Valdarno, ormai praticamente condannata alla retrocessione. Ma proprio in questi casi la storia insegna che le squadre che hanno poco o nulla da perdere vadano affrontate con la massima attenzione.

E in questo caso a Di Arcangelo e socie l’attenzione non è certo mancata. A cominciare dall’attacco dai nove metri, con un fatturato di 9 vincenti, ma senza tralasciare tutto il resto, fatto di particolare concentrazione in tutte le fasi di gioco, con una percentuale di errori assai contenuta.

A fronte dello score dei tre parziali, con una vittoria ottenuta in appena un’ora di gioco, la cronaca è a dir poco superflua, mentre merita menzione la doppia cifra raggiunta da Corradetti, Gresta e Casareale (al tabellino rispettivamente con 17, 13 e 10 punti).

Una vittoria, quella della squadra guidata da coach Camiolo, che fa bene sia al morale che alla classifica. Anche se, va detto, quel nono posto che in chiave classifica significa la salvezza, pur essendo alla portata, è ancora un po’ lontano (Trevi è attualmente undicesima con 19 punti in cascina e la nona posizione è occupata da Liberi e Forti Firenze con 23 punti all’attivo).

Mancano solo cinque partite alla fine del campionato ed è scontato dire che per Trevi ogni punto conquistato sul campo sarà prezioso, a partire dalla prossima trasferta in quel di Montespertoli (settima a 25 punti).

LUCKY WIND TREVI – UNOMAGLIA VALDARNO 3 – 0

(25-14, 25-12, 25-14)

LUCKY WIND TREVI: Corradetti 17, Gresta 13, Casareale 10, Danaila 6, Kraja 6, Di Arcangelo 3, Natalizia (L), Sirci; n.e.: Tizi, Pioli, Mariano, Della Giovampaola (b.s. 4, 11 ace, 5 muri, 9 errori)

Allenatori: Piero Camiolo e Albino Bosi

UNOMAGLIA VALDARNO: Scardigli 13, Gabbrielli 3, Mariottini 1, Zatini 1, Auretti 1, Brogi, Scialpi (L1), Migliorini 4, Ori 2, Pezzatini 1, Arnetoli 1, Moleri (L2); n.e.: Sabbatini (b.s. 3, 2 ace, 4 muri, 17 errori)

Allenatori: Marco Lapi e Luca Romagnoli

Arbitri: Claudia Beatrice Falzi e Aurora Pagliocca

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SERIE B2 F

TRESTINA CADE A REGGIO EMILIA

Dopo le maratone che avevano caratterizzato gli ultimi turni delle altotiberine, con le ultime cinque gare terminate al tie-break, il riposo pasquale era arrivato a proposito. Ricaricare le pile per affrontare al meglio il match esterno contro Fos Wimore Reggio Emilia, formazione che naviga a metà classifica, sulla carta certamente abbordabile, di sicuro avrebbe potuto giovare.

La trasferta in terra emiliana ha però consegnato alla squadra guidata da coach Brighigna una sconfitta che, per come è maturata, anche alla luce dei risultati delle avversarie dirette, non potrà non essere motivo di riflessione.

Reggio Emilia ha in pratica controllato agevolmente per tutto il match. Tanto che, nonostante le ospiti abbiano spinto molto in battuta, a tratti mettendo in difficoltà la ricezione delle padrone di casa, il saldodell’attacco della squadra di Sazzi è stato ampiamente migliore. Di contro sono apparsi sotto tono i terminali offensivi di Trestina; a partire da Malesardi, unica in doppia cifra per le sue, ma con “soli” 13 punti al tabellino, vale a dire molto meno rispetto a quanto visto in passato.

Per la cronaca il primo set è risultato quello più combattuto, ma per il resto, come detto, le emiliane hanno controllato senza particolari difficoltà, tenendo sempre a bada l’attacco avversario.

E come pure detto, pur non trattandosi di una battuta di arresto clamorosa per la classifica (Trestina mantiene la nona posizione), la nota negativa è rappresentata dalla mancata occasione. Già, perché le dirette inseguitrici (Marsciano e Calenzano) sono uscite sconfitte in questo turno.

E’ però certo che, quando mancano solo cinque partite alla conclusione della stagione, onde mantenere la relativa tranquillità acquisita, per le trestinesi sarà necessario non lasciare nulla al caso. Anche perché, in queste cinque giornate, Trestina affronterà squadre di alta classifica, cominciando dal prossimo scontro interno contro Prato, forte del secondo posto e alla ricerca del primato.

FOS WIMORE REGGIO EMILIA – AUTOSTOP TRESTINA 3 – 0

(25-21, 25-14, 25-18)

REGGIO EMILIA: Saccani 14, Furegato 13, Brunfranco 13, Odorici 7, Attolini 3, Sazzi 2, Ronzoni (L1), Iotti, Cattini, Memoli; n.e.:  Giovanardi, Rustichelli, Barbero, Cioni (L2) (b.s. 5, 5 ace, 6 muri, 14 errori)

Allenatori: Augusto Sazzi e Matteo Campioli

AUTOSTOP TRESTINA: Malesardi 13, Baruffi 8, Zani 6, Valentini 3, Esposito 2, Massai, Cesari (L1), Saia 2, Di Francesco, Marconi; n.e.: Gambino, Fanciullini, Gnassi (L2) (b.s. 4, 6 ace, 6 muri, 19 errori)

Allenatori: Francesco Brighigna e Claudio Nardi.

Arbitri: Andreea Diana Joita ed Emily Mazzola

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MARSCIANO PARTE BENE, LOTTA, MA CEDE A PRATO

Per Marsciano svanisce l’occasione di migliorare la classifica, che all’esito del match disputato in trasferta contro Ariete Prato non approfitta delle sconfitte delle dirette avversarie (Trestina e Calenzano), rimanendo così ferma in decima posizione.

Certo, l’impegno era “tosto”, con le toscane forti della seconda posizione, ma alla luce di quanto visto in campo non proibitivo. Tant’è che la squadra guidata da coach Sperandio era partita bene, aggiudicandosi il primo parziale con ampio margine (14-25) grazie a una fase break molto consistente.

Ciò nonostante, tutto faceva presagire che le padrone di casa non avrebbero mollato l’osso. Nemmeno le marscianesi hanno mollato. Anzi, sono rimaste sul pezzo. Ma benché Prato sia risultata più fallosa, è riuscita a incamerare la seconda frazione (25-21).

La lotta è proseguita nel corso dei due parziali successivi. Al punto che Prato è riuscita a chiudere il match, conquistando sia il terzo che il quarto parziale di misura.

Il rammarico c’è, perché Marsciano ha giocato alla pari per tutta la durata dell’incontro. E come spesso succede in questi casi, pur avendo messo a referto un numero maggiore di punti rispetto alle avversarie, a vincere è stata la squadra che ha capitalizzato al meglio le occasioni propizie quando il punteggio si è fatto caldo.

Il decimo posto “mantenuto”, rappresenta l’ultimo utile per la salvezza. Ma Calenzano è undicesima a – 2 e quindi alle marscianesi servirà dare tutto negli ultimi cinque turni che rimangono da disputare; con la prima occasione utile in vista del prossimo impegno casalingo, quando l’avversaria di turno sarà Pistoia (dodicesima con 19 punti all’attivo).

ARIETE PRATO – SAMER MARSCIANO 3 – 1

(14-25, 25-21, 25-23, 25-23)

ARIETE PRATO: Saletti 20, Fanelli 13, Cecchi 12, Piccini 9, Nesi 2, Mennini, Conticini (L1), Nuti 6, Stiaffini 1, Mazzoni (L2); n.e.: Ferri, Torri, Lichota (b.s. 13, 7 ace, 6 muri, 19 errori)

Allenatori: Massimo Nuti e Andrea Picchi

SAMER MARSCIANO: Carboni A. 16, Ndulue 15, Pierini 11, Santi 9, Carboni V. 5, Volpi 4, Fagioli (L1), Brunori, Cornacchini, Scanu, Carboni L. (L2); n.e.: Chiattelli, Martinoli, Scarabottini (b.s. 9, 3 ace, 9 muri, 17 errori)

Allenatori: Gian Paolo Sperandio e Marco Simeoni

Arbitri: Alessia Bruttini e Wilmer Giuseppe Cannas

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MAGIONE A SEGNO CONTRO PISTOIA

Magione era reduce da tre sconfitte consecutive, con due soli punti racimolati. Alla squadra di coach Bovari, tornata con il roster al completo dopo i recenti provvedimenti disciplinari, serviva un colpo di reni. L’occasione era proprio la trasferta a Pistoia, con le padrone di casa alle prese con una situazione di classifica assai problematica. Ma in questi casi, si sa, è vietato abbassare la guardia. Anzi, le lacustri hanno dovuto faticare le proverbiali sette camicie e hanno dovuto recuperare da una situazione che le aveva viste sotto di due set.

La lotta è stata aspra, con le toscane che si sono aggiudicate il primo parziale di misura (25-23) e il secondo ai vantaggi (28-26).

Al rientro in campo Magione ci crede ancora, difende molto e mura con successo (alla fine in questo fondamentale sono stati 12 i vincenti per le ospiti), così dimezzando lo svantaggio (23-25).

E’ l’inizio della resurrezione, peraltro frutto anche dell’azzeccatissima mossa consistita nell’ingresso di Guerrini in posto 4 (top scorer per le sue, con 18 punti) e del posizionamento di Pistocchi nel ruolo di opposta. Magione pareggia i conti facendo suo il quarto set con ampio margine (12-25) e rimanda tutto al set decisivo.

Al tie break c’è ancora battaglia, ma a vincerla sono le ospiti, che si aggiudicano la frazione nonostante le padrone di casa ce la mettano tutta (12-15).

E’ evidente che la pausa pasquale abbia rigenerato Magione, che ha comunque avuto la possibilità di contare nuovamente su tutti suoi elementi. La possibilità di ambire ai play off, cosa che era sembrata fattibile, almeno fino a fine anno, quando Magione ha veleggiato nelle zone alte della classifica, è ormai sfumata. Ma in questo ultimo scorcio di stagione l’obiettivo sarà senza dubbio quello di dare ancora il massimo. A partire dalla prossima partita, quando a Magione scenderà in campo Scandicci, formazione che in classifica è a 17 punti (penultima), contro i 34 delle padrone di casa (ottave).

FENICE PISTOIA – TMM OF OCCHIALI MAGIONE 2 – 3

(25-23, 28-26, 23-25, 12-25, 12-15)

FENICE PISTOIA: Cicchitelli 19, Lopez Delgado 14, Mazza 14, Massaro 11, Mantellassi 10, Betti 2, Bini (L), Guarducci, Biagi, Sperati Gaggioli; n.e.: Gualtierotti (b.s. 8, 7 ace, 5 muri, 25 errori)

Allenatori: Vittorio Bertini e Andrea Tiso

MAGIONE: Pistocchi 17, Vibi 16, Giunti 13, Artini 7, Guarino 7, Tarducci 3, Nasi (L1), Guerrini 18, Gradassi; n.e.: Mitu, Baldoni, Mochetti, Barsotti, Dentini (L2) (b.s. 5, 2 ace, 12 muri, 25 errori)

Allenatori: Fabio Bovari e Simone Giannoni

Arbitri: Ivan Tizzanini e Marco Bertonelli

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FOSSATO TORNA A MANI VUOTE DA REGGIO EMILIA

La consistente vittoria nel derby umbro, maturata in occasione dell’ultimo turno contro Marsciano, faceva ben sperare i colori rossoblu.

Le speranze di Fossato si sono però infrante nella trasferta che ha visto impegnata la squdra di coach Pugnitopo contro Arbor Reggio Emilia, nettamente vittoriosa in tre parziali.

Forse c’è un ultimo obiettivo nella stagione delle fossatane, che erano partite con l’obiettivo dell salvezza, purtroppo infrantosi da tempo. L’obiettivo è quello di evitare il cosiddetto cucchiaio di legno, ovvero di concludere il campionato affrancandosi dall’ultima poszione.

Un obiettivo che potrebbe essere alla loro portata e in vista del quale sarà fondamentale la prossima partita, quando in terra umbra affronteranno Sacndicci, penultima a + 3, con 17 punti all’attivo.

US ARBOR INTERCLAYS REGGIO EMILIA – FOSSATO VOLLEY 3 – 1

(25-13, 25-21, 25-17)

Arbitri: Martina Chiara e Milena Pazzi

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Raffaello Agea