A San Giustino non riesce l’aggancio

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A San Giustino non riesce l'aggancio

A San Giustino non riesce l’aggancio alla zona nobile della classifica. Anzi porta a sei punti il distacco dalla terza piazza dopo la sconfitta interna contro Macerata

   

Una Sia Coperture vittima dei propri errori si costruisce la vittoria andando sul 2-0, poi si smarrisce e perde al tie-break contro Roana Macerata. Cade così dopo otto turni l’imbattibilità di un PalaVolley che ha fatto registrare per l’occasione oltre 300 spettatori sugli spalti. Verdetto ribaltato e terzo posto che si allontana ancora di più. Sono ormai 6 le lunghezze di ritardo, l’obiettivo play-off sembra compromesso per la formazione di Marco Gobbini.

Priva di capitan Silvia Tosti per la squalifica arrivata in settimana, anche se la sostituta in posto 4, Eleonora Fastellini, è stata autrice di una onorevole prestazione. In extremis, la società biancazzurra ha pure tesserato Mirka Francia. Nel primo set ha concesso qualche minuto di respiro a Fastellini, ma non era in perfette condizioni fisiche e il suo rientro in campo è stato di fatto marginale nel contesto del match. Nel momento più difficile, le marchigiane sono state più ordinate, soprattutto in ricezione.

Le formazioni.

Luca Paniconi, tecnico della Roana, schiera la diagonale Peretti-Grizzo, la coppia centrale Rita-Di Marino, a lato Pomili e Bellucci e libero Malavolta. Per la Sia Coperture, Stincone in regia e Mezzasoma opposto, Mearini e Iacobbi al centro, De Stefani e Fastellini alla banda e Marinangeli libero.

La cronaca.

Rodaggio difficile per le biancazzurre, che subiscono Pomili e Grizzo (3-10). L’inerzia del set (5-13) cambia, Mezzasoma riporta sotto le padrone di casa sull’efficace sequenza in battuta di Stincone (12-13). Nuova fuga (12-17) delle maceratesi, Gobbini avvicenda Fastellini con Francia, ma l’esito non sembra cambiare (17-21). De Stefani diventa protagonista nel bene e nel male. Prima firma il ribaltamento (24-21), con la rientrata Fastellini al servizio poi i suoi attacchi sono fuori misura (24-24). Una fast di Iacobbi e una diagonale out di Bellucci consentono alla Sia Coperture di chiudere sul 26-24 in suo favore.

Nuova corsa ad handicap per San Giustino in avvio di seconda frazione (1-5). La reazione delle locali frutta il capovolgimento sul 6-5. Ora sono le locali a prendere il sopravvento (11-7). Fastellini si conferma in battuta e per spezzare la continuità delle biancazzurre il tecnico marchigiano Paniconi sostituisce Bellucci con Giorgi e Peretti con Patrassi. Tentativo a vuoto (19-10) ed alcuni errori grossolani delle ospiti consentono l’esito finale.

Terzo set che comincia seguendo la falsariga dei precedenti (1-5). San Giustino risponde con Fastellini e con il colpo fuori bersaglio di Grizzo (5-6). È tuttavia in questo frangente che gli errori cominciano a pesare sul piatto delle padrone di casa, poco lucide anche in ricezione. De Stefani incappa nella prima sbavatura sul servizio al salto (11-18), stavolta la rimonta non avviene. Grizzo torna ad alzare la voce e Peretti trova la battuta vincente. Netto il punteggio finale 25-12.

Quarta frazione ed inizio favorevole alle locali che hanno dalla loro una buona difesa (6-3). Sull’ 8-6 comincia l’inversione di tendenza della partita. Giorgi e compagne riprendono fiato: Grizzo piazza un ace su una zona di conflitto. Si aggiungono errori in attacco di Iacobbi, De Stefani e Mezzasoma (10-14). Timida reazione dopo il time-out chiesto da Gobbini (12-15), prima che si inneschi la calda mano di Pomili, che trascina la squadra nella fuga decisiva verso il 2-2.

Formazioni sempre invariate in avvio di quinta frazione, con la Roana che punge in attacco ma che tiene in vita la Sia Coperture sbagliando tre battute di fila. Il muro su De Stefani (4-7) è un campanello di allarme per Gobbini. Trenta secondi di pausa e si va al cambio campo sul 6-8. E’ Mezzasoma, sul turno al servizio della Stincone, a promuovere la riscossa, coronata dal raggiungimento del pareggio sul 9-9. Qui però la Sia Coperture si blocca nuovamente e il break di 0-4 è determinante per l’esito finale.

Il tecnico Gobbini a fine gara:

Cosa debbo dire? Che con i nostri demeriti abbiamo consegnato la vittoria a un’avversaria uscita fuori, poi, anche con le proprie qualità. Dopo essere stati bravi a rimontare e ad aggiudicarci il primo set, abbiamo fatto scorrere via senza praticamente sbavature il secondo, poi nel terzo siamo entrati in campo come se la partita fosse finita e abbiamo commesso ben 14 errori, spesso gratuiti e dagli effetti comunque letali al cospetto di un Macerata che punta molto su difesa e contrattacco. Al tie-break, dopo aver fatto tanto per riagguantare il pareggio, si è di nuovo spenta la luce. Purtroppo, in più di una circostanza non sono stati rispettati in campo gli ordini impartiti, così siamo caduti in confusione contro una squadra meglio organizzata e forte al centro.

Quanto ha pesato l’assenza di Silvia Tosti?

Sul piano caratteriale sarebbe stata importante, ma Eleonora Fastellini ha comunque disputato una dignitosa prestazione.

Sogno play-off svanito?

La gara di oggi era fondamentale per tornare in bazzica e non abbiamo vinto; ci rimetteremo pur sempre a lavorare in palestra, poi vedremo se alla fine le altre squadre saranno state più brave di noi.

I tabellini.

SIA COPERTURE SAN GIUSTINO – ROANA HELVIA RECINA MACERATA  2-3 (26-24, 25-14, 12-25, 20-25, 12-15)

SAN GIUSTINO: Iacobbi 4, Stincone 6, De Stefani 11, Mearini 6, Fastellini 7, Leonardi, Giuliani, Mezzasoma 27, Marinangeli (L) ricez. 50%, Francia 2. N.E.: Casoli. All. Marco Gobbini e Claudio Nardi.

MACERATA: Pomili 12, Armellini, Barzetti (L2), Costagli, Patrassi, Bellucci 4, Peretti 7, Grizzo 14, Giorgi, Rita 20, Malavolta (L1) ricez. 71%, Di Marino 9. N,E.: Grilli. All. Luca Paniconi e Michele Carancini.

Arbitri: Gianmarco Lentini e Denise Galletti di Catania.

Sia Coperture (b. s. 4, v. 3, muri 9, errori 33)

Roana (b.s. 9, v. 10, muri 10, errori 23)