TdR maschile: Simone Cruciani “Ragazzi fantastici”

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TdR maschile: Simone Cruciani

TdR maschile: Simone Cruciani “Ragazzi fantastici”. Arrivano i complimenti ed i giovani atleti umbri meritano la vetrina conquistata con tanto impegno

   

C’è soddisfazione ed euforia nell’entourage della rappresentativa maschile dell’Umbria che ha partecipato alla XXXV edizione del Trofeo delle Regioni. Un settimo posto finale che ha premiato il lavoro dei selezionatori Simone Cruciani e Paolo Restani. Un risultato sopra le righe per come è maturato in quattro giorni di gare. A commentare il risultato è il primo allenatore Simone Cruciani.

Partiamo dall’ultima volta che ci siamo visti. Avevi detto che se raggiungevate un risultato tecnico, quello agonistico ne sarebbe stata una diretta conseguenza.

E così è stato. I ragazzi non avrebbero raggiunto la settima piazza, per la  quarta volta nella storia della nostra regione, senza esprimere una buona qualità di gioco.

Risultato giusto oppure si poteva osare di più?

C’è un pelo di rammarico. Se fossimo stati più costanti potevamo scalare la classifica ancora di più, ma rimane una prestazione di ottimo livello. Le rappresentative che ci hanno preceduto in classifica hanno sicuramente qualcosa in più di noi. Non solo, abbiamo messo dietro di noi qualche formazione che probabilmente era più forte. I ragazzi hanno dimostrato volontà, coraggio e determinazione e non mi sento di rimproverare loro nulla.

Sappiamo che sono arrivati tanti complimenti da diverse parti, non ultimi quelli del tecnico della nazionale under 17 Bruno Morganti. Ce n’è qualcuno che vi ha fatto maggior piacere ricevere?

Si, ne sono arrivati tanti e voglio ringraziare tutti coloro che si sono complimentati anche per il nostro modo di stare in campo. Devo ringraziare tanta gente davvero. Senza nulla togliere a chi si è congratulato con noi, devo riconoscere che l’apprezzamento avuto direttamente, un paio di giorni fa, dal prof. Paolini è stato molto bello. La prima cosa che ho fatto è stato di riferirlo subito ai ragazzi. Ho evidenziato loro come fosse diventato di dominio pubblico il loro lavoro in campo ed il loro spirito di sacrificio.

Ovviamente soddisfatto anche Paolo Restani. Prima esperienza al CQR positiva?

E’ andata bene. Ci aspettavamo di fare bene perché effettivamente nel corso della preparazione ci siamo accorti che questa era una squadra che “sapeva giocare”. I ragazzi ci hanno messo molto del loro e quindi siamo arrivati con la speranza di poter fare bene.

Siete partiti dalla Pool B, la posizione scomoda non ha creato tensione nel gruppo?

Si la posizione di partenza era proprio scomoda, non conoscevamo le altre rappresentative perché cambiano ad ogni edizione (under 16 ndr), però contavamo sul nostro saper fare. Sicuramente nella prima giornata di gare non abbiamo espresso la migliore pallavolo, la tensione del primo impatto c’era.

La terza giornata di gare è  quella dove avete reso meno, ma è stata decisiva con quel punto fondamentale per la classifica avulsa. Cosa è successo?

In una manifestazione di questo genere dove ci sono due partite al giorno, diverse situazioni da gestire, la stanchezza, ogni giorno sempre più importante con squadre da affrontare di caratura diversa da quelle del giorno prima, un calo era preventivabile. Nonostante tutto quel punto poteva essere qualcosa di più.

Per la tua seconda esperienza al CQR ci sono buone possibilità?

Rifarei tutto molto volentieri. E’ una full immersion di pallavolo, si respira pallavolo a 360 gradi e sono emozioni uniche. Comunque non dipende solo da me, la mia disponibilità c’è.

Oltre Cruciani e Restani, Fabio Piumi completa la triade alla guida tecnica della rappresentativa umbra, mentre il dirigente Luigi Banella ha svolto le funzioni di team manager. Complimenti a tutti loro per il risultato raggiunto, dalla redazione di VolleyUmbria.it.

Angelo Pagano