Sirci: “Supercoppa? Vittoria della testa e della volontà”

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Il Presidente della Sir Susa Vim Perugia dopo la conquista del primo trofeo stagionale:

Il Presidente della Sir Susa Vim Perugia dopo la conquista del primo trofeo stagionale: “Abbiamo giocato con la rabbia del riscatto. Lube molto simile a noi per livello tecnico e per società”

   

Il primo trofeo stagionale del volley Italiano va nella bacheca della Sir Susa Vim Perugia. E per la teoria di “chi vince festeggia e chi perde spiega”, Gino Sirci FESTEGGIA.

Presidente che vittoria è stata quella di domenica? 

È la vittoria della testa, della forza di volontà. I ragazzi ci hanno creduto e la vittoria è arrivata.

Lei ci credeva?

Devo dire che una vocina mi diceva che potevamo vincere. I primi due set Civitanova ha avuto molta fortuna e noi abbiamo sbagliato troppo.  Quando nel terzo set abbiamo cominciato a giocare bene, ho capito che la partita stava cambiando. Nel quarto set abbiamo vinto di volontà. Al tie-break loro erano spompati.

Che diciamo a quanti dicono che la Supercoppa è un trofeo minore?

Chi lo dice è qualunquista, è gente che non ci vuole bene. Magari è gente a cui piace il calcio e che si augura questa squadra perda. La Supercoppa vale il 10% in meno della Coppa Italia, noi intanto l’abbiamo messa in bacheca.

Quanto è merito di Lorenzetti questa Supercoppa?

Lui tiene molto ai ragazzi. E’ un professionista che sa motivare i giocatori ai quali ha detto: “Questo  è il vostro trofeo per riscattare la brutta figura del finale di stagione passato”. Tutta la squadra l’ha preso in parola e con grande orgoglio è riuscita ad avere la meglio su una Civitanova che ci somiglia molto, come livello e come società.

Qual è stato il segreto della vittoria?

Noi abbiamo giocato con la rabbia del riscatto, visto il brutto finale di stagione, loro invece con in testa il buon risultato di aver raggiunto una finale scudetto inattesa. Siamo molto simili come potenziale di squadra.

Chi dei giocatori le è piaciuto di più?

In generale la partita l’abbiamo vinta in ricezione e difesa, quindi mi sono piaciuti Colaci e tutti gli schiacciatori ricevitori. Giannelli è stato lucidissimo e Ben Tara ha meritato di vincere MVP. La nostra è una squadra rotonda, possiamo attingere dalla panchina, affidandoci sempre su giocatori di ottimo livello.

Ivan Zaytsev è tornato a ricoprire il ruolo di schiacciatore ricevitore. lo riverrebbe a Perugia?

Non rispondo. Dico solo che ieri è stato l’unico giocatore dopo la sconfitta ad andare direttamente negli spogliatoi senza ricevere la medaglia del secondo classificato. In molti hanno notato questo atteggiamento.

Donatella Binaglia