Lorenzetti: “Partita vera? Non lo so…”

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L'analisi del tecnico della Sir sulla (ininfluente) vittoria con Trento:

L’analisi del tecnico della Sir sulla (ininfluente) vittoria con Trento: “Loro si sono gestiti, noi fatte cose buone ed altre meno”

   

Certo, non contava in termini di classifica, ma Sir Susa Vim Perugia-Itas Trentino giocata ieri a Pian di Massiano e terminata con la vittoria dei Block Devils 3-1 è una partita che resterà lo stesso impressa per un bel po’.

Per la qualità in campo delle due squadre certamente, ma soprattutto per il record di spettatori arrivato tra l’altro nella prima gara a capienza completa del PalaBarton.

4918 spettatori, un ambiente bellissimo, coinvolgente, un colpo d’occhio stupendo, un clima di festa che ha contagiato chi era in campo.

“La cornice di pubblico di ieri al palazzetto – dice coach Angelo Lorenzetti – è un segnale di attaccamento, fedeltà ed umiltà di questa gente. Gente che ha vinto in passato, ma che, in una partita sì di cartello ma dal significato di classifica praticamente assente, ha voluto essere presente sugli spalti per tifare. Penso ci sia da imparare da questi tre valori, l’allenatore per primo e dietro tutta la squadra”.

“Mi piace questo numero – conferma il presidente Sirci – 4918 è un numero alto, ma anche un nuovo record da cercare in futuro di superare. Quella di ieri era una partita che non contava per la classifica e vedere tutta questa gente, tutto questo entusiasmo e soprattutto un pubblico molto attivo con Sirmaniaci e Curva Nord assolutamente coinvolgenti veramente ci inorgoglisce. Sono contento non lo nego, il palazzetto pieno significa che stiamo facendo qualcosa che interessa alla gente e ci fa capire che stiamo lavorando bene”.

Detto del contorno, c’è da analizzare anche il match. Un match ovviamente un po’ condizionato dalle posizioni in classifica già blindate per entrambe le squadre.

Un match che ha avuto al tempo stesso spunti interessanti e momenti di pallavolo di altissimo livello, Un match che Lorenzetti inquadra così.

“Bisogna usare le parole giuste. Non so se sia stata partita vera, loro si sono guadagnati il primo posto in classifica con anticipo ed il fatto di poter giocare la Champions senza la pressione della regular season e giustamente si sono gestiti. Da parte nostra onestamente prepararla in settimana non è stato facile proprio perché, mentre a noi serviva giocare non avendo la Champions, non sapevamo come sarebbero scesi in campo i nostri avversari. Dentro la partita, che non so quanto vale in assoluto, ci sono state cose buone e cose che non mi sono piaciute per niente”.