Podrascanin: “In queste gare conta solo la vittoria, non il punteggio”, ed ha ragione da vendere il centrale serbo della Sir Safety. Quindi gara 4 come gara 3?
E’ stata una partita dura, vibrante dove i valori emersi durante la regular season sono stati azzerati. Ci prova la Diatec Trentino a fare il colpaccio, risponde la Sir Safety Conad Perugia aiutata anche dal cuore dei quattromila presenti. Sapere quanto possa avere influito il turno infrasettimanale di Champions League lascia il tempo che trova. Anche Trento veniva da un turno infrasettimanale. Questi sono i playoff, conta la lucidità mentale, saper reggere la pressione. Lo testimonia Aleksandar Atanasijevic a fine gara:
È stata una partita durissima, come lo era stata a Trento. Abbiamo dimostrato che sappiamo giocare a pallavolo anche nei momenti difficili. Non è stata la nostra miglior prestazione, ma l’importante era vincere. La differenza l’ha fatta il nostro pubblico.
Certo nessuno si aspettava una vittoria al tie-break, i pronostici vedevano un altro risultato a favore dei “block devils”, ma come sottolinea Podrascanin:
Queste sono le partite da playoff, una palla decide alla fine come al tie-break il punto di Zaytsev. Siamo stati sempre dentro la partita non abbiamo mollato mai, non ha importanza il 3-0 o il 3-2, qui conta solo la vittoria. Grazie ai nostri tifosi che hanno sempre spinto la squadra, ma noi siamo una squadra da alto livello.
Cosa succederà a Trento in gara 4 è facile immaginarlo, come sostiene il libero della Diatec Daniele De Pandis:
Difficile dire cosa è mancato stasera, le partite così tirate si decidono per un punto. Oggi è andata bene a loro e adesso ci prepariamo per gara 4.
Angelo Pagano
