Champions: la Sir sbatte su Trento nell’andata di semifinale (2-3)

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Champions: la Sir sbatte su Trento nell'andata di semifinale (2-3)

Al Palabarton i perugini si arrendono al tie-break contro un grande avversario. Nel match di ritorno servirà un successo pieno o un trionfo al golden set

   

Non c’è da scherzare con la Trentino Itas che vince il match di andata di semifinale di Champions League al tie-break, mostrando tenacia e costanza in difesa senza mai pensare di mollare neanche un secondo. Una partita che dura due ore e trenta, praticamente interminabile. Si replica il 7 aprile a Trento: la Sir è costretta a vincere. La finale arriverà solo con un successo per 3-0 o 3-1 o con una vittoria al golden set. Sarà dura contro un avversario del genere, ma la speranza è ultima a morire.

CRONACA

6 pari e la partenza e il ritmo già dall’inizio è incalzante. Ancora 9 pari con un attacco di Micheletto cui risponde Leon. Poi due muri consecutivi fermano Trento e Perugia va sul 13 a 10. Si va avanti così fino al 19 a 22. Trento in battuta è molto incisiva, ma Rychlicki e Leon rendono portano Perugia al 22 pari. Le azioni sono sempre lunghissime, Trento e Perugia si conoscono alla perfezione. In finale la Sir fa invasione e regala la palla del set: Trento chiude con un muro (23 a 25).

E’ sempre la parità a comandare (9-9): nessuna delle due squadre riesce a distanziare l’altra. I Block Devils provano ad andare avanti sul 13 a 11 con le battute di Rychlicki e Leon. Giannelli sfrutta bene i centrali e la Sir si va sul +5, 20 a 15. Gioia per gli occhi con difese e contrattacco di altissimo livello. Anderson conquista il 24 a 19. Perugia chiude il set con un ace (25 a 19).

Tutto come sempre, ancora parità per le due compagini che si affrontano a viso aperto (9-9). Non resta che aspettare chi  farà lo strappo in avanti: ci prova la Sir con Rychlicki infermabile in battuta e in attacco (14 a 12), ma Micheletto rimette il set in parità (15 a 15). Poi ancora 18 a 18, la partita è lunghissima. Nel finale di set la Sir riesce ad andare avanti, ma a muro Trento lavora bene. Si torna in parità sul 22 a 22. È la Itas a conquistare il 23 a 24, poi un muro su Perugia chiude il set per 23 a 25 nella stessa maniera in cui si era chiuso il primo. La squadra di Lorenzetti va avanti 2 set a 1.

È una grande sfida. Né Trento né Perugia cedono il passo e si riparte sul 10 a 10. Leon firma in battuta il 12 pari e poi due ace dell’asso cubano naturalizzato polacco portano avanti la Sir (14 a 13). Pericolosamente Trento  prende qualche punto di vantaggio, ma Perugia lavora duro e si arriva al 22 pari con un bel pallonetto di Solè. Il vantaggio arriva con un muro a tre, poi il primo set ball lo conquista Solè, ma spreca in battuta Plotnytskyi. Per riuscire a domande Trentino serve un ace Leon che firma il 29-27. Si va al tie-break.

Ancora equilibrio fino al 5 a 5. A staccare sul 5 a 7 è Trento, ormai tutti in campo cominciano a sentire la fatica e si vede. I ragazzi di Gino Sirci scendono in attacco, invece la Trentino Itas difende ogni pallone e si porta sul 7 a 10. Al centro l’ex Podrascanin mura una veloce su Solè (8 a 13). Il punteggio corre e nonostante il tifo dei Sirmaniaci, i Block Devils non riescono a rimettere in pista il set. Plotnytskyi, messo in finale nella mischia, sbaglia ancora la battuta e regala il match agli avversari.

INTERVISTE

Sebastian Solè, centrale della Sir Sicoma Monini Perugia:

“Alla fine è arrivata una sconfitta e la sentiamo, ma credo che abbiamo raccolto un punto importante che tiene tutto aperto e che ad un certo punto sembrava perso perchè loro stavano giocando benissimo ed era difficile tenerli. La prossima settimana dobbiamo andare in casa loro a caccia della vittoria”.

Massimo Colaci, libero della Sir Sicoma Monini Perugia:

“Si sono affrontate due squadre di altissimo livello che si equivalgono. La partita si è giocata sul filo dell’equilibrio punto dopo punto. È stata una partita bellissima, loro sono stati bravi a sfruttare qualche occasione in più. Adesso dobbiamo andare a vincere a Trento. Sarà ancora più difficile, ma abbiamo tutte le carte in regola per potercela fare”.

SIR SICOMA MONINI PERUGIA – TRENTINO ITAS 2-3

Set: 23-25, 25-19, 23-25, 30-28, 12-15

SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Giannelli 3, Rychlicki 25, Mengozzi 5, Solè 10, Leon 29, Anderson 15, Colaci (libero), Plotnytskyi, Ricci. N.e.: Ter Horst, Travica, Russo, Piccinelli (libero), Dardzans. All.: Grbic

TRENTINO ITAS: Sbertoli 2, Pinali 7, Podrascanin 7, Lisinac 12, Michieletto 26, Kaziyski 25, Zenger (libero), Lavia 4, D’Heer 1, Cavuto 1. N.e.: Sperotto, De Angelis (libero), Albergati. All.: Lorenzetti

Arbitri: David Fernandez Fuentes – Andrea Puecher

Perugia: 20 b.s., 9 ace, 47% ric. pos., 25% ric. prf., 49% att., 11 muri
Trento: 19 b.s., 6 ace, 41% ric. pos., 15% ric. prf., 49% att., 10 muri

Donatella Binaglia