B femminile: super Trevi, sussulto Trestina

258

SERIE B1 F

   

TREVI SI PRENDE LO SCALPO DELLA PRIMA IN CLASSIFICA

Con una prestazione di alto livello Trevi si regala il miglior Natale possibile. A farne le spese, niente meno che Castelfranco, ovvero la prima della classe, forte di 9 successi su altrettante partite disputate e solo 2 punti persi, che però nel fortino della squadra guidata da coach Camiolo trova un inaspettato semaforo rosso.

C’è equilibrio fino a metà del primo set, quando una serie al servizio di Gresta consente alle padrone di casa un allungo importante, viatico per la conquista della frazione con ampio margine (25-19), con le contromisure di mister Bracci (uno che di pallavolo, non solo giocata, ne sa) che non producono l’effetto sperato.

L’abbrivio del vantaggio sembra essere ancora favore delle trevane, che alla ripresa del gioco allungano di nuovo sopra il break, per poi subire il ritorno delle toscane, che a loro volta si portano a + 4 (10-16). A quel punto Trevi sale letteralmente in cattedra, sfoderando una prestazione collettiva della quale Corradetti (top scorer con 22 centri) è la ciliegina sulla torta. Il parziale a favore delle padrone di casa è di quelli senza appello (15-5) e porta al doppio vantaggio nel conto dei set (25-20); tanto che se il parziale fosse stato un tie-break, avrebbe potuto ben definirsi “massacro”.

Per le trevane le consapevolezze maturate nei primi due set si amplificano in quello sucecssivo. Un terzo set che tuttavia vede le squadre ancora in equilibrio. Almeno fino a metà frangente, quando è Trevi a salire nuovamente in cattedra, senza nessuna concessione soprattutto a a muro e in difesa. La vittoria è vicina e le padrone di casa, sentendo il sangue della preda, non se la fanno sfuggire, con le ospiti che forse preda del nervosismo sbagliano molto in battuta, consegnando alle avversarie il set (25-19) e il meritato successo pieno.

Meritato perché frutto di una prestazione senza sbavature, impreziosita dal valore dall’altra parte della rete. Ma soprattutto un’affermazione che fa ben sperare per il futuro e che infonde la possibilità di crederci sempre, chiunque si trovi dall’altra parte della rete.

Ora il giusto riposo, con il lavoro che continuerà in palestra fino a dopo l’epifania, quando l’avversaria di turno sarà Ancona, forte di un quinto posto con 18 punti in classifica. Ma certo la quarta vittoria, che consente di raggiungere quota 11, soprattutto per la caratura delle avversarie, regalerà a Trevi un Natale con i fiocchi.

LUCKY WIND TREVI – FGL ZUMA CASTELFRANCO  3 – 0

(25-19, 25-22, 25-19)

LUCKY WIND TREVI: Corradetti 22, Danaila 11, Casareale 9, Gresta 7, Kraja 6, Di Arcangelo 2, Natalizia (L), Sirci 1, Della Giovanpaola, Mariano, Mochetti, Tizi (b.s. 3, 4 ace, 9 muri, 15 errori)

Allenatori: Piero Camiolo e Albino Bosi

FGL ZUMA CASTELFRANCO DI SOTTO: Colzi 15, Zuccarelli 8, Vecerina 6, Chisari 5, Renieri 3, Tesanovic 3, Tosi (L1), Ferraro 2, Fava, Focosi, Lesi (L2) (b.s. 4, 3 ace, 12 muri, 13 errori)

Allenatori: Marco Bracci e Nicola Ficini

Arbitri: Barbara Audone e Sara Rossi

SERIE B2 F

MARSCIANO PREVALE AL TIE-BREAK A REGGIO EMILIA

Nelle ultime due gare disputate per Marsciano la fa da padrone il tie-break. Solo che, mentre nel precedente turno casalingo le biancoblu hanno ceduto alle avversarie, questa volta la gara lunga ha regalato un sorriso alla squadra guidata da Sperandio. A farne le spese le padrone di casa di Fos Wimore Reggio Emilia, che dopo essere andate in vantaggio 2 a 1, subiscono la rimonta delle marscianesi.

Il match si apre con le ospiti che vanno in vantaggio, aggiudicandosi un primo set molto combattuto (21-25). Un avvio che sembrerebbe buon biglietto da visita, ma le emiliane spadroneggiano nei due set successivi, che conquistano con ampio margine (25-16, 25-18).

Serve ancora lottare. E Marsciano lo fa, prima di tutto ritrovando solidità a muro, che consente ottime ricostruzioni, portando alla conquista della parità (25-19).

Al tie-break la mossa vincente è l’ingresso dell’esperta AgneseCarboni, poi risultata miglior realizzatrice delle sue con 14 punti. Marsciano mantiene la barra a dritta e non concede nulla, aggiudicandosi il set decisivo quasi raddoppiando sulle padrone di casa (8-15).

Il successo, è proprio il caso di dirlo, è come olio sul lume per la classifica di Marsciano, che grazie ai due punti messi in cascina non solo prevale nello scontro diretto (ai blocchi di partenza Reggio Emilia era a – 3, con 10 punti), ma si affaccia alla metà superiore della graduatoria, momentaneamente piazzandosi al nono posto, con 15 punti all’attivo.

Dopo la lunga pausa natalizia (si riprenderà il 13 gennaio), questa volta tra le mura amiche, per Marsciano si profila un’altra occasione da non mancare in chiave classifica, con l’avversaria di turno che sarà Scandicci, penultima a 6 punti.

FOS WIMORE REGGIO EMILIA – SAMER MARSCIANO 2 – 3

(21-25, 25-16, 25-18, 19-25, 8-15)

FOS WIMORE REGGIO EMILIA: Brunfranco 15, Odorici 13, Iotti 9, Furegato 3, Saccani 2, Sazzi, Cioni (L1), Cattini 21, Barbero 3, Rustichelli 1, Ronzoni (L2); n.e.: Giovanardi, Ferrari (b.s. 13, 10 ace, 5 muri, 16 errori)

Allenatori: Augusto Sazzi e Matteo Campioli

SAMER MARSCIANO: Carboni A. 14, Pierini 13, Santi 11, Ndulue 9, Brunori 8, Volpi 6, Fagioli (L1), Carboni V. 9, Cornacchini, Scanu, Chiattelli, Martinoli (L2) (b.s. 10, 6 ace, 12 muri, 21 errori)

Allenatori: Gian Paolo Sperandio e Marco Simeoni

Arbitri: Sebastianel Simone Calandra e Chiara Crovetti

TRESTINA TORNA A SORRIDERE

Obiettivo scontro diretto centrato per le bianconere guidate da Brighigna. La partita contro Pistoia, al fischio d’inizio del match a – 1 (con 6 punti) rispetto a Trestina, era di quelle da non sbagliare.

L’avvio non è stato dei migliori, con le toscane che hanno conquistato la prima frazione (25-21) nonostante una buona pallavolo messa in campo dalle ospiti.

Però nessun fantasma è apparso sul terreno di gioco, perché da quel momento Trestina ha ritrovato smalto e ha cominciato a macinare gioco, a partire dal fatturato della battuta; non solo quando vincente (7 ace a referto per le altotiberine), ma anche per le difficoltà causate alla ricezione avversaria. Il secondo set è con ampio gap a favore di Trestina (16-25), che torna in campo decisa a far valere la propria legge. Legge che passa per il saldo dell’attacco, con quattro terminali in doppia cifra. La lotta è aspra e anche in virtù di qualche errore di troppo dai nove metri per le toscane, Trestina passa a condurre (25-27).

La gestione complessiva è ottima per le trestinesi, che limitando al massimo gli errori e continuando ad attaccare con maggiore efficienza, conquistano il quarto e decisivo set, di nuovo con ampio margine (17-25).

Sotto l’albero ci sarà un Natale più tranquillo per Trestina, che grazie a questa vittoria, pur rimanendo in quartultima posizione, ha distanziato Pistoia di 4 lunghezze. L’auspicio in casa bianconera e quello di ritrovare le stesse sensazioni alla ripresa delle ostilità. Ma il compito non sarà certo facile, perché il 13 gennaio prossimo al PalaFemac l’avversaria di turno sarà Pratovecchio-Stia, attualmente terza, a 3 punti dalla vetta.

FENICE PISTOIA – AUTOSTOP TRESTINA = 1-3

(25-21, 16-25, 25-27, 15-25)

FENICE PISTOIA: Mantellassi 15, Mazza 13, Cicchitelli 12, Lopez Delgado 6, Massaro 5, Betti 1, Bini (L), Guarducci 3, Franciolini 2, Gaggioli; n.e.: Gualtierotti (b.s. 13, 4 ace, 4 muri, 23 errori)

Allenatori: Cristiano Testi e Andrea Tiso

AUTOSTOP TRESTINA: Malesardi 17, Esposito 12, Valentini 11, Zani 10, Mancini 8, Saia 2, Cesari (L1), Baruffi 1, Gambino 1, Gnassi; n.e.: Di Francesco (L2), Ciabatti (b.s. 7, 7 ace, 8 muri, 17 errori)

Allenatori: Francesco Brighigna e Claudio Nardi

Arbitri: Francesco Scialpi e Letizia Verzoni

MAGIONE TORNA CON UN PUNTO DA REGGIO EMILIA

Le ragazze di coach Bovari, pur disputando una buona partita, non ce la fanno a prevalere contro Arbor Reggio Emilia, che si aggiudica il match al tie-break.

La seconda reggiana affrontata consecutivamente dalle megionesi, si dimostra formazione coriacea, ma certo, nell’economia del match pesano molto gli alti e bassi delle ospiti, che dopo essere andate in vantaggio aggiudicandosi il primo set senza particolari problemi (15-25), subiscono la rimonta delle padrone di casa.

E forse, al netto degli alti e bassi rappresentati dai set vinti con ampio margine, così come quelli ceduti nello stesso modo, dalla parte di magione ha pesato molto il lunghissimo secondo set, quando con tutta probabilità la conquista del doppio vantaggio avrebbe significato la svolta. Magione va infatti in vantaggio, ma quando il secondo parziale sembrerebbe cosa fatta, cede alle avversarie (32-30), per poi cedere di schianto anche in quello successivo (25-17).

La situazione si ribalta: non senza caparbietà e decisione le ospiti riescono a pareggiare (16-25).

Tutto farebbe pensare alla possibilità di una vittoria. Possibilità che però va in fumo nel tie-break, di nuovo ceduto a favore delle emiliane con notevole differenza di punti (15-8).

Tutto sommato un strenna natalizia che sembra più il carbone della befana, ma che, grazie agli altri risultati e nonostante il riavvicinarsi di Canniccia Lucca (a – 2, con 22 punti, grazie al pieno contro Pratovecchio-Stia), consente di restare alle soglie del podio momentaneo (al quarto posto, a 24 punti, gli stessi di Pratovecchio Stia).

Il tutto in attesa di scendere di nuovo in campo dopo la lunga pausa natalizia, quando a Magione si presenterà proprio Canniccia Lucca per dar vita a un nuovo scontro diretto.

US ARBOR INTERCLAYS REGGIO EMILIA – TMM OF OCCHIALI MAGIONE 3 – 2

(15-25, 32-30, 25-17, 16-25, 15-8)

US ARBOR REGGIO EMILIA: Bigi 20, Macchetta 16, Maggiali 15, Cristofaro 10, Raineri 6, Canale 3, Domeniconi (L), Zanoni, Grisendi, Gandolfi, Pellicciari: n.e.: Tirelli (b.s. 12, 9 ace, 3 muri, 16 errori)

Allenatori: Gianni Baratella e Claudio Setti

TMM OF OCCHIALI MAGIONE: Tarducci 23, Pistocchi 16, Artini 15, Giunti 8, Guarino 8, Vibi 6, Nasi (L), Guerrini; n.e.: Barsotti, Baldoni, Mitu, Belardoni (b.s. 12, 9 ace, 11 muri, 21 errori)

Allenatori: Fabio Bovari e Simone Giannoni

Arbitri: Alberto Fior ed Alberto Fabris

IUS PALLAVOLO AREZZO – FOSSATO VOLLEY 3 – 0

(25-13, 25-18, 25-23)