Un momento no per San Giustino Volley alla terza sconfitta consecutiva

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E’ Francesca Rosa, centrale nativa di Pergola di 187 centimetri,  ad analizzare la sconfitta, la terza consecutiva, contro Montale Rangone ed il momento no della compagine biancazzurra.

Potrò sembrare anche più impietosa nel giudizio – afferma Rosa – ma all’atto pratico è come se non fossimo scese in campo. Mi spiego meglio: se anche l’andamento del punteggio è stato tale da farci rimanere in partita nel secondo e nel terzo set, dico che fondamentalmente non c’eravamo e che quindi non abbiamo giocato. Siamo state sopraffatte da una sorta di blocco mentale: era una partita che, dopo due sconfitte di fila, sentivamo molto, forse troppo, e volevamo vincere, ma questo ha finito con il condizionarci, invece che con il caricarci. Se avessimo ripetuto la prestazione di San Lazzaro di Savena, oggi staremmo qui per commentare quasi sicuramente un altro risultato. Essendo in larga maggioranza atlete nuove nell’organico di quest’anno, non possiamo avere gli stessi automatismi di un San Lazzaro e di un Montale, che hanno conservato l’ossatura di base potenziandola con qualche pedina. Caso a parte è stato quello della sconfitta contro l’Olimpia Ravenna, nel senso che anche questa squadra è nuova, ma che le pedine sono state ingaggiate per puntare al salto di categoria.

Come invertire il trend e risollevarsi?

Acquisire una maggiore sicurezza, anche se le sconfitte non alimentano quella fiducia in noi stesse che dobbiamo trovare. Di impegno ne mettiamo tanto e credo che al momento giusto i risultati arriveranno. Stiamo insomma crescendo e continuiamo a fare i conti con qualche infortunio che ci impedisce di presentarci nelle migliori condizioni.

Il calendario non è stato leggero nei vostri confronti: di formazioni attrezzate ne avete già incontrate diverse in appena 4 turni di campionato.

Sì, questo inizio di campionato ci ha in effetti riservato avversarie forti. Semmai, quelle che sulla carta sono di fascia nostra ci toccano nella parte finale; spero quindi di arrivare agli scontri diretti in condizioni di forma e di intesa ottimali.

Il prossimo incontro prevede la trasferta di Cesena e anche questo è al momento uno scontro diretto

Credo comunque che cambierà poco a livello di difficoltà, rispetto alla gara con Montale. Visto l’equilibro che regna, possiamo dire che ogni gara fa storia a se’, per cui se l’approccio con essa è sbagliato poi ne paghi le conseguenze. Spero in un mio continuo crescendo di forma per poter tornare al mio standard. Due stagioni fa sono stata ferma a causa di un infortunio, lo scorso anno in B2 è stato difficile a causa dei tanti problemi che sono subentrati, per cui conto di riscattarmi qui a San Giustino, cercando di affrettare i tempi il più possibile, perché dopo un paio di annate sfortunate la voglia di reagire è tantissima.