San Giustino non riesce nell’impresa, battuta al tie-break

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Sia Coperture San Giustino - Limmi School Volley Bastia (foto di Marco Bigozzi)
   

Tie-break stavolta amaro, fra le mura amiche del PalaVolley, per la Sia Coperture San Giustino, che cede di stretta misura alla Limmi School Volley Bastia dopo quasi due ore e mezza di gioco. Un derby che non ha tradito le attese a livello di emozioni e intensità, anche se sul piano tecnico non si può certo dire che la partita sia stata esaltante. Come avvenuto contro il Castelfranco di Sotto, la Spicocchi e compagne sono state capaci di recuperare due set di svantaggio, senza però in questo caso operare il sorpasso. Nei momenti topici del match, la formazione di Gian Paolo Sperandio ha fatto leva sulla maggiore esperienza delle sue ragazze. Camiolo ha dovuto fare a meno all’ultimo momento di Bartolini e durante la gara anche di Lisandri che ha accusato un lieve malore.

La cronaca. Si parte con la Limmi Bastia che schiera la diagonale Marcacci-Valentini, la coppia centrale Cruciani-Nana, la Tosti e la Castellucci a lato e la Piccari libero. Risponde la Sia Coperture con la Lavorenti in regia, la Lisandri opposto, la Spicocchi e la Rosa al centro, la Barbolini e la Cornelli alla banda e la Krasteva libero. Ben presto, le ospiti vanno sul 2-9 ed alla seconda pausa tecnica sono in vantaggio (10-16); al rientro il turno in battuta della Barbolini, che piazza anche un ace, produce un break di 6-0 che riporta la situazione in parità; Bastia va sul 16-18 con un ace della Castellucci (prima di lasciare il posto alla Ceccarelli) e San Giustino fa altrettanto con la Rosa, fino a mettere per l’unica volta il naso avanti sul 20-19 con un attacco vincente della Cornelli. Sembra la svolta e invece le ragazze di Sperandio si ricompongono al momento giusto: il muro vincente sulla pipe della Lisandri e il contributo della Tosti portano la situazione sul 21-24; il 25esimo punto matura su un muro ai danni della Barbolini.

Formazioni confermate in avvio di secondo set e ben presto la Limmi School Volley prende il largo grazie all’attacco e al muro: iniziale strappo fino al 2-6, poi un piccolo recupero di San Giustino fino al 4-6 e a quel punto ecco protagoniste la Valentini e la Tosti, che costruiscono il vantaggio di +5 (6-11).  Sull’8-13 l’imprevisto per la Sia Coperture: gioco fermo perché Gloria Lisandri sembra andare in debito di ossigeno e viene sostituita da Marinangeli che si presenta subito bene: suoi i due punti che, assieme all’ace della Spicocchi e al muro della Rosa, riportano San Giustino a -2, sul 18-20. Il set è riaperto: lo chiudono tuttavia sul 19-25 la Cruciani, la Valentini, un ace della Tosti e un preciso diagonale della Castellucci.

Marinangeli titolare nella terza frazione, ma soprattutto parte a razzo la Sia Coperture sulla battuta della Barbolini: due muri iniziali, un ace della stessa schiacciatrice e le aggiunte della Marinangeli e della Rosa; al time-out tecnico è 8-0 per le locali, con l’allenatore di Bastia che fa rifiatare Marcacci (abile nel garantire punti con i suoi palleggi a sorpresa) e Castellucci, inserendo Gallina e Meniconi. La Barbolini realizza un altro ace e il divario scavato da San Giustino arriva fino all’11-1, momento nel quale l’efficace battuta della Marcacci porta Bastia a dimezzare il ritardo (11-6); la Sia Coperture riprende in mano la situazione: la Cornelli firma il 14-6 in battuta e sul 16-8 la situazione sembra oramai delineata, non fosse per il recupero di una School Volley mai doma, che si avvicina fino al 17-13; Camiolo richiama in panchina la Barbolini e torna in campo la Lisandri, seppure in posto 4: per lei, un ace che – assieme al diagonale della Cornelli e a un attacco della Marinangeli – aggiorna la situazione sul 22-15. E quando la Cornelli regala il punto del 24-17, in pochi pensano che Bastia arrivi fino a quota 22, per effetto anche degli errori di San Giustino. La Barbolini viene rispedita nella mischia ed è lei l’autrice del colpo liberatorio in diagonale: 25-22 e gara ancora aperta.

Iniziano ora i due set più combattuti e incerti. In avvio del quarto, con la Meniconi in campo, la Limmi Bastia sembra accusare un minimo di stanchezza del quale approfittano la Lavorenti e la Barbolini con un muro e un “mani fuori”. Sull’8-5 per la Sia Coperture, dall’altra parte esce la Marcacci per un problema fisico e rientra la Gallina. L’ace della Lavorenti spiana la strada sul 12-7, ma la Valentini c’è e due primi tempi out della Rosa riportano sotto Bastia, che con il sigillo della giovane Nana passa a condurre per 13-14 e grazie a due invasioni rilevate dagli arbitri va sul 13-16. La Sia Coperture rispolvera la Barbolini, anche se dall’altra parte la Valentini continua a far male; quando la situazione è sull’orlo del tracollo (21-23), ecco che a dominare i giochi c’è una sola giocatrice: Camilla Cornelli, che commette il solo errore di stringere troppo un attacco, consegnando in mano alle avversarie la palla match poi non sfruttata a dovere. A quel punto, la schiacciatrice bergamasca non si fa pregare: trova un “muro fuori” da brivido sul 26-25, con proteste della Limmi per un pallone che avrebbe toccato la linea e poi chiude con autorità il set sul 27-25, rimandando ogni decisione al tie-break.

Break e controbreak segnano l’inizio del quinto parziale. Cambio campo sul 5-8, ma non è finita. Reazione delle locali che grazie ad un ace della Marinangeli ed un attacco vincente di Cornelli, impattano sul 10-10. Equilibrio fino al 12 pari, quando Sperandio rimanda in campo la Marcacci e la Meniconi, sostituite in precedenza da Gallina e Castellucci. Sul 13-13, un attacco della Meniconi e un errore in attacco di Cornelli consegnano i due punti alla Limmi School Volley Bastia, che sale a quota 13. Piccolo passo in avanti per la Sia Coperture, che mantiene la quartultima piazza anche dopo aver mancato la terza affermazione consecutiva.

Pietro Camiolo, allenatore della Sia Coperture San Giustino, non nasconde la sua amarezza per l’impresa sfumata, nonostante la squadra abbia mosso la classifica. Una risposta comunque c’è stata e nel momento più difficile, quando Bastia conduceva per 2 set a 0 e la Lisandri era out.

In quel frangente, è venuto fuori il gruppo – dichiara Camiolo – che ha lottato e conquistato un punto: questo il dato senza dubbio positivo. Poi, i punti avrebbero potuto essere anche due e sarebbe stata un’altra rimonta esaltante, ma non è andata così. Vorrà dire che martedì ci ritroveremo in palestra per lavorare di nuovo intensamente dal punto di vista tecnico.