Questa volta non è stato necessario il tie-break alla Limmi School Volley Bastia per aggiudicarsi il match interno contro Gramsci Pool Volley Reggio Emilia, anche se la partenza negativa del quarto set (0-6) aveva dato adito a qualche sospetto in merito. I tre punti arrivano meritatamente, le ospiti peccano di continuità e commettono troppi errori, mentre le padrone di casa dimostrano di non poter fare a meno della schiacciatrice Tosti. In classifica le bastiole possono cominciare a dormire sonni tranquilli per i nove punti di vantaggio sulla zona a rischio a quattro giornate dal termine.
Le formazioni. Sperandio cerca di tenere a riposo Tosti inserendo Castellucci in banda in coppia con Valentini, Marcacci in regia e Meniconi opposto, Nana e Cruciani centrali, nel ruolo di libero si alterneranno Piccari e Pici rispettivamente in ricezione e difesa. Ma cambia ben presto idea e rimette dentro la schiacciatrice di origine tifernate per Castellucci. Nel corso della gara, terzo set, si affida a Ceccarelli per Cruciani. Caffagni, tecnico della Gramsci Reggio Emilia, schiera Vallicelli palleggiatrice e Paterlini opposto, Mambelli e Gozzi schiacciatrici, Righelli e Fava centrali, libero Bici. Nel secondo set Di Tommaso sostituirà Paterlini.
La cronaca. Dopo un inizio favorevole (6-2) le padrone di casa faticano a passare da posto quattro con Valentini prima e Castellucci poi (7-7). Alcuni errori in attacco portano le ospiti in vantaggio (9-11). Sperandio fa entrare Tosti per Castellucci, ed è proprio lei ad arpionare la free ball che vale la parità. Fava in primo tempo tiene ancora in partita le sue (13-12), ma la School Volley Bastia gestisce bene il finale di parziale ed alcuni errori di misura avversari creano il gap decisivo (19-16), sarà Tosti a murare con successo per l’ultimo punto.
Secondo set ed il nastro aiuta la pipe vincente di Di Tommaso (4-2), ma al primo timeout tecnico sono quattro i punti di vantaggio per le locali. Nana a muro realizza il 12-6 ed il tecnico ospite chiama timeout. Errori da entrambe le parti portano il 14-7 e praticamente il parziale è in ghiaccio e Sperandio ne approfitta per far riposare Cruciani inserendo Ceccarelli. Le emiliane cercano la rimonta, ma il loro massimo sforzo riduce parzialmente le distanze (attacco di Fava 19-15). Il set si chiude poco dopo con un errore in attacco delle ospiti.
C’è sempre Ceccarelli in campo nel terzo set, Gozzi mura con successo su Tosti (4-6), ma è la striscia vincente al servizio di Fava a creare il gap (5-8). School Volley cerca di rientrare in partita ed al secondo timeout tecnico lo svantaggio è 14-16. Mambelli mette a terra lo scambio più lungo della gara (16-18) nobilitato da un prodigioso recupero di Marcacci, ma non ferma la rimonta delle bastiole che arriva su un fallo di palleggio (20-20). Non riesce però il sorpasso alle padrone di casa, la squadra di Sperandio si ferma sul più bello e le ospiti chiudono meritatamente il parziale.
Cruciani rientra per Ceccarelli nel quarto parziale, ma è subito 0-3 con Sperandio che ferma il gioco per tenta secondi. Pausa inutile perchè si materializza lo 0-6, allora Gallina sostituisce Marcacci in regia ed alla prima pausa tecnica (2-8) Sperandio è davvero arrabbiato con le sue . Al rientro in campo la squadra appare trasformata (8-9) ed è Valentini a riportare in asse il set con un “mani e fuori” (10-10). Poi esce fuori la maggiore determinazione di Tosti e compagne, 16-12 al secondo tempo tecnico, facilitata da alcuni errori di Reggio Emilia. Meniconi trova l’ace del 20-14 che segna la resa definitiva delle ospiti.
Limmi School Volley Bastia – Gramsci Pool Volley Reggio Emilia: 3-1 (25-21 25-18 22-25 25-17)
Bastia: Valentini 15, Meniconi 10, Nana 8, Cruciani 4, Marcacci 1, Castellucci, Piccari(L1), Pici(L2), Tosti 17, Ceccarelli 4, Gallina. N.E.: Patasce, Patrignani, Ribelli. All.: Gianpaolo Sperandio
Reggio Emilia: Fava 14, Mambelli 14, Righelli 13, Gozzi 10, Paterlini 3, Vallicelli, Bici(L), Di Tommaso 4, Agostini, Baldoni. N.E.: Rossi, Baroni. All.: Caffagni
Arbitri: Manuel Gallegra e Francesco Aiello
Limmi (b.s. 5, v. 4, muri 8, errori 18)
Gramsci (b.s. 8, v. 1, muri 13, errori 30)
Angelo Pagano
