Sir Safety esce sconfitta al tie-break dalla prima sfida con Verona

882
Sir Safety Perugia - Bre Banca Lannutti Cuneo 11a Giornata andata Regular Season - Campionato Italiano di Volley Maschile Serie A1 - 2012/13
   

Prima giornata di ritorno della SuperLega Unipol Sai e prima sconfitta della gestione Kovac. Arrivata al tie-break è alla fine da considerare il bicchiere mezzo pieno, la formazione perugina pecca ancora una volta di concentrazione in gare di vertice. Inspiegabile il secondo parziale della Sir, una ricezione molto fallosa e Kovac che scarica il proprio nervosismo sulla direzione di gara peggiorando ulteriormente la situazione.

Con Starovic infortunato coach Giani schiera Bellei al suo posto a chiudere la diagonale di Baranowicz. Zingel ed Anzani i centrali, Sander e Kovacevic in banda, Pesaresi libero. Fromm è in panchina e lascia spazio a Russell in coppia con Kaliberda, la diagonale classica De Cecco- Atanasjevic, Buti e Birarelli centrali e Giovi libero. Questi i sestetti in campo, ma ci sono subito problemi in ricezione per i perugini e su servizio di Anzani si va sul 3-1. Continuano i problemi in difesa per la Sir che regala facili attacchi ai veronesi. Atanasjevic riesce ad impattare 6-6, dopo alcuni errori di misura in attacco dei veneti. Gara in equilibrio anche negli errori al servizio due per parte (9-8). Birarelli mette a terra il vantaggio perugino al primo time out tecnico 11-12. Zingel risponde con due punti consecutivi, uno dei quali un ace, che da il 16-14. Russell impatta ancora 16-16 con un attacco vincente da posto quattro, è una sfida combattuta come da previsioni. Un video check ribalta una decisione arbitrale ed assegna il punto a Perugia che impatta sul 19-19 poi ci pensa Birarelli con un muro a dare il 19-20. Ace di Atanasjevic che allunga 20-22 e secondo time-out Giani che cerca di ridare ordine in campo ai suoi. Butta via il vantaggio Perugia con alcuni gravi errori in ricezione e Verona ribalta portandosi sul 24-23. Si va ai vantaggi con Verona che si aggiudica il terzo setball a disposizione (27-25).

E’ ancora in equilibrio il match ad inizio del secondo parziale (4-3), ma Verona prova ad allungare con Kovacecic (7-4). Solito nervosismo tra le fila perugine, prima Buti poi Kovac contestano l’assegnazione del nono punto ai veronesi, l’allenatore serbo regala in tal modo prendendo un cartellino rosso il decimo punto agli avversari. La Sir è mentalmente scarica, 12-7 alla pausa tecnica, la ricezione positiva è scesa al 24% e Verona vola verso il 13-8. Kovacevic in pipe attacca per il 15-9 e Verona dilaga sul 17-10 sempre con Kovacevic. La Sir non riesce a trovare un muro efficace sugli attacchi avversari che passano da tutte le posizioni, a questo si aggiungono gli errori individuali degli ospiti. Set in ghiaccio e 2-0 al secondo cambio campo (25-14).

Un’altra Sir rientra in campo e l’efficace servizio di Atanasjievic (0-4) consiglia Giani a chiedere il time out discrezionale. Trenta secondi provvidenziali, Verona respira sul 2-4 ma Anzani sbaglia il servizio e Kovacevic un attacco (2-6). La ricezione perugina ancora fallosa riporta sotto la Calzedonia (7-8) e Kovac chiama time-out. Si viaggia sul filo della parità con Kaliberda che tiene avanti i suoi al time-out tecnico (10-12). De Cecco e compagni sembrano riprendere il parziale in mano riportando a quattro le lunghezze di vantaggio (12-16), distacco che non deprime la Calzedonia che con l’immancabile Kovacevic si rifà sotto (18-18). E’ ancora parità sul 22-22 ed è Bellei in ace che porta il primo vantaggio veneto nel terzo parziale. Si va ai vantaggi ed occorre un grande Atanasjevic al servizio per ridare speranze alla Sir (25-27).

Lecat sostituisce Bellei nel quarto set, il match continua ad essere in equilibrio con Verona in leggero vantaggio (6-5), errori al servizio da entrambe le parti portano il 7-7. Perugia è avanti al time-out tecnico (11-12), le due formazioni si equivalgono ed è praticamente una guerra di nervi, occorre il solito Atanasjevic per far mettere la testa avanti a Perugia (14-16) e Giani ferma la gara per trenta secondi. Si continua a viaggiare sul filo della parità con Sander che riporta in leggero vantaggio i suoi sul 19-18, ma i vantaggi sono l’epilogo del set per la terza volta in partita. Kovacevic viene murato ed arriva il sospirato tie-break per Perugia (23-25).

De Cecco firma il primo punto del quinto e decisivo set. Perugia va avanti 1-3 grazie all’occhio elettronico che ribalta la decisione del direttore di gara. Sir avanti al cambio campo per 6-8 con un attacco vincente di Russell, ma un cambio fuori tempo chiamato da Kovac regala un altro punto ai veronesi. Anche il quinto set sembra incanalarsi sul filo dei vantaggi, ma Bucko che ha rilevato Sander uscito per infortunio porta in vantaggio Verona (12-11). Doppio matchball Verona sul 14-12, sciupato il primo va a segno il secondo (15-13).

La Sir perde una gara in maniera rocambolesca, sotto di due set recupera, è in vantaggio al cambio campo del quinto set, ma si fa rimontare e superare da una formazione che vince grazie anche alla panchina. Con Starovic fuori, prima Bellei poi Lecat lo sostituiscono egregiamente, mentre nel finale di gara è Bucko a mettere il proprio sigillo sostituendo l’infortunato Sander.

Calzedonia Verona – Sir Safety Perugia: 3-2 (27-25 25-14 25-26 23-25 15-13)

CALZEDONIA VERONA: Sander 23, Kovacevic 21, Anzani 13, Zingel 12, Bellei 12, Baranowicz, Pesaresi (libero), Lecat 3, Bucko 2, Gitto, Spirito. N.E.: Starovic, Frigo (libero). All. Giani, vice all. De Cecco.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Atanasijevic 25, Kaliberda 18, Russell 14, Buti 5, De Cecco 4, Birarelli 3, Giovi (libero), Tzioumakas, Fanuli, Fromm, Dimitrov. N.E.: Franceschini, Elia. All. Kovac, vice all. Fontana.

Arbitri: Giorgio Gnani – Umberto Zanussi

VERONA: 24 b.s., 10 ace, 53% ric. pos., 26% ric. prf., 55% att., 11 muri.

PERUGIA: 17 b.s., 5 ace, 51% ric. pos., 19% ric. prf., 46% att., 8 muri.

Angelo Pagano