San Giustino fa tutto da sola nella sofferta vittoria su Montespertoli

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La Sia Coperture San Giustino riesce a sfatare il tabù che l’aveva vista finora sempre soccombere nella prima giornata della Serie B1 femminile, ma fra le mura amiche del PalaVolley ha rimesso in discussione una vittoria che dopo i primi due set sembrava abbastanza agevole contro la matricola Montesport Montespertoli, capace poi di neutralizzare il doppio svantaggio e di lottare fino in fondo su ogni palla nella domenica in cui ha fatto l’esordio assoluto in categoria. Certamente, l’ingresso della centrale Federica Falsini ha cambiato il vento in favore della formazione toscana, che ha ritrovato i fondamentali nei quali era stata fino a quel momento più carente, aggiungendo una difesa a tratti impenetrabile e un attacco che ha cominciato a piazzare i colpi vincenti. In casa San Giustino, da rimarcare i 22 punti dell’opposto Gloria Lisandri e i 15 della centrale e capitano Martina Spicocchi.

LA cronaca.

Pietro Giacomo Buoncristiani, tecnico del Montespertoli, schiera in avvio al centro Elisa Storni, che però non è ancora al top e tiene in “naftalina” la Falsini, mentre il collega Pietro Camiolo della Sia Coperture deve rinunciare alla schiacciatrice Camilla Cornelli, bloccata da un acciacco fisico; in posto 4 va quindi Giulia Bartolini, mentre nel ruolo di libero c’è la 18enne Aurora Cosetti e la rientrante Elitza Krasteva la sostituirà nel terzo set. Fiammata iniziale del Montespertoli, che arriva al primo time-out tecnico sull’8-4 in suo favore, ma la risposta di San Giustino è pressoché immediata con una grintosa Spicocchi e con la Lisandri che firma il sorpasso. La ricezione è il punto debole della formazione ospite e la Sia Coperture insiste allora su questo fronte, piazzando ace e mettendo in crisi la retroguardia avversaria con le battute di Francesca Rosa, che si rivela nella circostanza molto precisa e determinante ai fini dell’aggiudicazione del set, con il divario che si allarga fino al 25-18 finale. Senza storia la seconda frazione, condotta sempre dalle padrone di casa: 4-0 d’acchito (due ace della Lisandri) e una gestione del punteggio che soltanto in un frangente, sul 14-11, ha conosciuto il margine più contenuto. San Giustino passeggia sugli errori di Montespertoli, sia in difesa che in attacco e chiude ancor più agevolmente sul 25-16. La partita è stata indirizzata in discesa, ma il tecnico Buoncristiani decide che è arrivato il momento di tenere fissa in campo la Falsini, fino ad allora poco utilizzata. Così, dopo l’equilibrio che caratterizza la prima parte del terzo set, il Montespertoli comincia a riordinarsi in ricezione e in difesa per poi pungere in prima linea, dove un altro determinante contributo arriva dalla seconda pedina messa in campo, il capitano Giulia Callossi. Dall’altra centrale Giulia Casimirri e dalla schiacciatrice Carolina Sacchetti (cercatissima dalla palleggiatrice Alice Balducci), che al momento di concludere non sbaglia più. Insomma, una squadra trasformata. Sul versante San Giustino, coach Camiolo ha già richiamato in panchina Aurora Cosetti per far posto al libero più esperto, Elitza Krasteva, che aveva dovuto saltare una buona fetta di preparazione, ma in casa biancazzurra è black-out. Montespertoli opera l’allungo decisivo dal secondo time-out tecnico in poi e chiude sul 25-19 con il sigillo della Falsini. Si attende la reazione della Sia Coperture nel quarto set, che vede la Barbolini protagonista in avvio, poi Rubina Calamai e Giulia Callossi suonano la riscossa per le fiorentine, che grazie anche a una invasione della Rosa su una free ball e a un palleggio indirizzato a lato dalla Lavorenti arrivano al massimo vantaggio di 12-6. Gli attacchi della Sacchetti da una parte e il braccio armato della Lisandri dall’altra producono l’aggancio sul 13-13; il Montespertoli rompe di nuovo l’equilibrio sul turno in battuta di Giulia Pistolesi: quando sembra al tappeto sul 17-21, San Giustino risponde fino a passare sul 22-21 con l’ace della Spicocchi, ma un muro su Giulia Bartolini, un errore della stessa Bartolini e successivamente un altro tocco della Lisandri che non supera la rete permettono alla Montesport di imporsi per 25-23 e di rimandare il verdetto al tie-break, nel quale le locali partono con il piede giusto, trascinate dai punti della Barbolini e della Lisandri. Una contestazione ospite su un presunto quarto tocco non visto dagli arbitri frutta l’8-6 per San Giustino al momento del cambio campo; l’ace della Lavorenti e l’attacco fuori della Calamai fanno 11-8 per la Sia Coperture. Ultimo tentativo di replica della Falsini prima della battuta lunga della Pistolesi, che consegna i due punti a San Giustino al termine di una gara divenuta tremendamente difficile.

Il commento a caldo di Pietro Camiolo è un misto di dolce e amaro:

Mi dichiaro felicissimo del risultato per la piega che a un certo punto aveva preso la partita. D’altronde – sottolinea con ironia – non potevamo vincere 3-0 con facilità. Che il Montespertoli, con l’ingresso della Falsini, abbia cambiato marcia è innegabile, ma questa non è assolutamente una giustificazione. Evidentemente dobbiamo ancora raggiungere il giusto livello di ritmo in allenamento, altrimenti di situazioni come quella di oggi ne capiteranno più di una.

SIA COPERTURE SAN GIUSTINO VOLLEY – MONTESPORT MONTESPERTOLI  3-2 (25-18, 25-16, 19-25, 23-25, 15-12)

SAN GIUSTINO: Sorrentino, Spicocchi 15, Lavorenti 11, Krasteva (L) ricez. 71%, Lisandri 22, Barbolini 13, Marinangeli, Bartolini 10, Rosa 7, Cosetti (L) ricez. 31%. Non entrate: Cornelli, Leonardi. All. Pietro Camiolo, collaboratore Claudio Nardi.

MONTESPERTOLI: Storni 5, Pistolesi 6, Balducci 1, Bechelli, Casimirri 11, Falsini 15, Calamai 7, Callossi 3, Ceccatelli, Lepri (L) ricez. 50%, Sacchetti 23. Non entrata: Bigliazzi. All. Pietro Giacomo Buoncristiani e Fabrizio Balducci.

Arbitri: Giorgia Adamo e Serena Salvati di Roma.

SAN GIUSTINO: (b. s. 10, ace 16, muri 9, errori 15)

MONTESPERTOLI: (b. s. 5, ace 10, muri 8, errori 24)