Punti salvezza in ballo a Firenze

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A Firenze per tentare di chiudere in anticipo il discorso salvezza. La ventunesima giornata del campionato di B1 femminile vede di scena la Sia Coperture San Giustino sul campo del San Michele Firenze (inizio della partita alle 18.00 di sabato 25 marzo). La formazione toscana, che ha esonerato il tecnico Della Balda ed affidato la guida al suo secondo Sergio Travaglini, al contrario delle biancazzurre ha l’obbligo tassativo di una vittoria piena per riaccendere le speranze di salvezza. Rispetto al match di andata dello scorso 4 dicembre, si registra il ritorno a lato di Claudia Pulcinelli, allora infortunata, ma il punto di forza del San Michele è costituito dalla coppia centrale composta da Chiara Sacconi e Chiara Brandini, non dimenticando l’opposto Giulia Cheli, che al PalaVolley aveva giocato in non perfette condizioni fisiche. Una vittoria da tre, ma anche da due punti, metterebbe definitivamente al sicuro la Sia Coperture con 5 turni sull’epilogo del campionato. Il segreto sta allora nel grado di convinzione delle ragazze di coach Camiolo, che – ripetendo la prestazione di domenica scorsa – non avranno problemi nell’aggiudicarsi i tre punti. Perché il San Michele, formazione meno debole di quanto lascia intendere la classifica, ce la metterà tutta in una partita che sa benissimo di non dover assolutamente sbagliare: per la Sia Coperture è sufficiente capire questo. A Camiolo, invece, il compito di fare le scelte in formazione, con il nuovo ballottaggio fra Giulia Bartolini e Camilla Cornelli in posto 4, assieme a Valentina Barbolini. Conferma per le altre: Francesca Lavorenti in regia, Gloria Lisandri opposto, Martina Spicocchi e Francesca Rosa al centro ed Elitza Krasteva libero. Curiosità finale legata ai due direttori di gara; saranno gli stessi – anche nelle mansioni – dell’incontro di campionato disputato dal San Giustino nella passata stagione proprio a Firenze: era la prima giornata (17 ottobre 2015) e anche allora primo arbitro era Gabriele Pulcini di Pisa e secondo Marco Bertonelli di Carrara.