Primo ko stagionale per la Graficonsul San Mariano

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San Mariano pareggia i conti: 3-0 al Chiusi. In gara 2 di semifinale dominano le corcianesi, tutto si deciderà mercoledì in Toscana. Coach Farinelli: “Ora ci credo più di prima”
   

Si interrompe alla nona giornata del girone di andata del massimo campionato regionale femminile la striscia vincente della Graficonsul San Mariano che esce sconfitta al termine del match contro la Sorbi Gioielli Ponte Felcino. Nell’atteso match fra le prime due in classifica del campionato le ponteggiane ci tengono a tenere inviolate le proprie mura e si aggiudicano la partita per 3-1. Partita disputata al cospetto di un folto pubblico accorso ad assistere all’evento e che ha regalato emozioni come nelle aspettative. Le giocatrici di coach Pugnitopo e Chiocci sono apparse più determinate nei primi due set che le hanno viste prevalere sulle avversarie. Nel terzo set si assisteva al convinto riscatto delle atlete di coach Farinelli e Castellini che meritatamente si aggiudicavano il parziale. Nel quarto set le padrone di casa riprendevano la conduzione del match ottenendo la vittoria finale nella partita. Nonostante la sconfitta il San Mariano resta in testa alla classifica in condivisione proprio con il Ponte Felcino, in un campionato, anche in relazione ai risultati provenienti dagli altri campi di gioco, sempre più equilibrato e di sempre più di difficile interpretazione nelle posizioni di vertice. Nella prossima giornata e prima della pausa natalizia il San Mariano sarà impegnato nell’atteso derby con Ellera.

Sorbi Gioielli Ponte Felcino – Graficonsul San Mariano 3-1 (25-17, 25-14, 23-25, 21-25)

Ponte Felcino: Cerbella 19, Moretti 17, Essienobon 13, Polimanti 10, Constantin 9, Di Crescenzo 5, Lillacci (L), Servettini , Maggesi, Migni,  Zangarelli, Maranghi, Sorbelli (L2). All. Massimo Pugnitopo e Marco Chiocci

San Mariano: Vergoni 14, Valocchia 10, Urbani 9, Segoloni 4, Distante 4, Margaritelli 1, Vata (L), Vibi 4, Maggi 1, Morarelli, Montanari, Narciso. All. Roberto Farinelli e Lorenzo Castellini