Paolo Tempesta rientra nello staff delle nazionali

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Paolo Tempesta rientra nello staff delle nazionali

Paolo Tempesta rientra nello staff delle nazionali. Un curriculum ed un palmares davvero straordinario per il fisioterapista che aveva lasciato le nazionali per motivi familiari

   

Il fisioterapista della Monini Marconi Paolo Tempesta torna a vestire la maglia azzurra. Curerà i muscoli dei ragazzi della nazionale juniores che si apprestano a disputare il girone di qualificazione ai prossimi campionati europei di categoria.

Terapista della riabilitazione, massofisioterapista e massaggiatore sportivo riconosciuto dal CONI, Paolo Tempesta ha una storia con le selezioni nazionali che parte dal lontano 1992. Proprio con la juniores dei vari Papi, Meoni, Corsano e del compianto Vigor Bovolenta vinse la medaglia d’oro europea. Da lì il “balzo” nella nazionale seniores, quella dei “fenomeni” in campo e di Bebeto in panchina, con cui si laureò campione del mondo nel 1998 in Giappone. Nel 2001 arrivò un altro prestigioso successo, la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo disputati in Tunisia, poi chiusura nel biennio 2004-2005, con Montali in panchina. Argento alle olimpiadi di Atene e oro agli Europei casalinghi di Roma.

Nel 2007 arriva l’addio alla nazionale per ragioni familiari. Ma il filo diretto che lega Paolo a Tempesta alla maglia azzurra non si è mai staccato del tutto. Nel 2016, infatti, Paolo è tornato a collaborare con la nazionale Under 17 vincendo il campionato europeo in Turchia. Ora è arrivata la chiamata dalla selezione juniores.

Sono profondamente onorato per questo nuova opportunità.– racconta emozionato – Abbiamo già fatto due giorni di raduno all’Acqua Acetosa per conoscere il gruppo e ci incontreremo ancora a marzo per la selezione finale dei 14 elementi. A fine aprile ci sarà in Calabria il girone di qualificazione. in caso di esito positivo, ci porterà direttamente nei Paesi Bassi a luglio. Devo dire che, al di là della categoria, indossare la maglia azzurra è sempre un grande onore, e vincere salendo sul podio sulle note dell’inno di Mameli è qualcosa di incredibile.

Il suo ringraziamento, oltre alla Federazione, va anche alla Monini Marconi.

Ringrazio sentitamente la dirigenza Monini per la disponibilità dimostrata nei miei confronti. Ovviamente la nazionale non mi distoglierà dagli importanti obiettivi che la società spoletina si è posta e per i quali ha cominciato a lavorare con grande entusiasmo dalla scorsa estate.

La chiamata di Paolo Tempesta in nazionale è, ovviamente, motivo di grande orgoglio per la società della presidentessa Vincenza Mari. Da sempre la società pone particolare attenzione alla scelta dei membri dello staff.