Lube Civitanova Marche si conferma capolista

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    Essere capolista nel campionato italiano con sei punti di vantaggio sulla seconda qualcosa deve voler dire ed è emerso in maniera chiara nella gara vinta dalla Lube Civitanova Marche al PalaEvangelisti contro la Sir Safety Perugia. Squadra coesa, compatta, completa in ogni reparto che sa uscire da ogni situazione scabrosa, poche ad onor del vero in questa occasione, con grande spirito di sacrificio. Certo vanta un potenziale notevole, probabilmente il suo roster è composto da due formazioni di SuperLega. Di contro la formazione perugina ha fatto quanto ha potuto, con i soliti cali nei momenti inopportuni ed un livello di rendimento altalenante. “La capolista se ne va” cantano alla fine i tifosi in maglia rossa ed hanno ragione.
    La cronaca. Si cerca di forzare il servizio per scardinare le difese ed impedire una veloce organizzazione dell’attacco, ma gli errori nel fondamentale sono tanti (saranno diciotto nel parziale) quando le squadre si ritrovano sul 10-9. Sokolov mura con successo Russell (13-13), Zaytsev arpiona una free ball e tenta il break (15-13) che Podrascanin consolida a muro (16-13). Blengini richiama i suoi in panchina per il primo timeout della gara. Al rientro è sempre il centrale serbo a fermare l’attacco dei marchigiani e porta a quattro i punti di vantaggio (17-13). Il parziale entra nella fase calda e la capolista non fa attendere la sua reazione soprattutto con Sokolov e Juantorena che riprendono i “block devils” (20-20). Finale ai vantaggi con una serie infinita ed è Kovar a sancirne la fine con un ace.
    La Sir Safety apre male il secondo parziale (1-4) e prosegue peggio (3-8). Meno coeso il muro dei perugini, non lo è quello degli ospiti (4-11) e set che sembra ormai segnato. Si esaltano gli schiacciatori ospiti che approfittano del momento no dei locali ed allungano ulteriormente (5-15). Encomiabili i supporter bianconeri che incitano i propri beniamini nonostante l’andamento del parziale, purtroppo il loro tifo non mette palloni a terra e si va al secondo cambio campo.
    Berger per Zaytsev e Buti per Podrascanin nel terzo parziale e qualche nervosismo in più in campo che costa un cartellino rosso alla panchina ospite (8-4). Vantaggio si riduce (14-13) anche per effetto di un altro cartellino rosso questa volta a carico della Sir Safety. Buti trova due ottimi primi tempi (18-16), mentre Russell infila un pallone sulla parallela (20-16). I trenta secondi chiamati da Blengini non fermano la progressione dei block devils e Berger con uno splendino mani fuori porta il 23-17 ed è sempre lui a chiudere il set.
    Bernardi ripresenta la formazione del set precedente, ma deve fermare il gioco sul 4-7. Il break non viene colmato ed i bianconeri tornano in panchina per il secondo timeout sull’8-13. Zaytsev subentra ad Atanasijevic, Podrascanin a Birarelli, Bernardi prova a rimescolare le carte senza successo con Sokolov che manda in visibilio i circa trecento tifosi ospiti con un ace (10-18). Finale di partita scontato con Civitanova che si candida ad essere l’unica alternativa a se stessa in questa stagione.

    Sir Safety Perugia – Cucine Lube Civitanova: 1-3 (31-33 10-25 25-20 16-25)
    Perugia: Russell 9, Birarelli 8, Atanasijevic 7, Podrascanin 5, Zaytsev 5, De Cecco 1, Bari(L), Berger 8, Buti 7, Tosi(L), Della Lunga. N.E.: Mitic, Chernokozhev, Franceschini. All.: Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana
    Civitanova: Juantorena 18, Sokolov 17, Kovar 12, Candellaro 10, Stankovic 8, Christenson 8, Grebennikov(L), Pesaresi, Cebulj, Corvetta, Casadei. N.E.: Kaliberda, Cester. All.: Gianlorenzo Blengini e Giancarlo D’Amico
    Arbitri: Gianni Bartolini (FI) e Armando Simbari (MI)
    Sir Safety (b.s. 23, v.0 , muri 6, errori 8)
    Cucine Lube (b.s. 25, v. 10, muri 7, errori 7)

    Angelo Pagano