Laila Leonardi: “Contro Ravenna proveremo a ripetere un altro miracolo”

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Ha conosciuto la Serie B1 a poco più di 16 anni (esordio il 23 aprile dello scorso anno nella vittoriosa trasferta per 3-0 a Pagliare del Tronto) e dalla scorsa estate è in pianta stabile con la formazione maggiore. Laila Leonardi ha messo insieme quest’anno 5 gettoni di presenza, entrando anche nelle ultime due partite della Sia Coperture contro Cesena e Zambelli Orvieto. Cresciuta nella società, ha vinto nella stagione 2014/2016 il trofeo Under 16 “Comitato Perugia”, ma da quest’anno è un’altra cosa.

Direi proprio di sì – commenta Laila Leonardi – il cambio si è avvertito: maggiore impegno e maggiore fatica, ma ora va bene. Mi sto sempre più sintonizzando con i ritmi di allenamento. Ho iniziato da centrale e mi piaceva il ruolo, ma ora mi sono affezionata alle nuove mansioni di palleggiatrice anche se ritengo che le difficoltà siano maggiori.

La regista titolare, Francesca Lavorenti, riesce a darti qualche prezioso consiglio?

Francesca è senza dubbio la persona che lo ha fatto più di ogni altra: d’altronde, è ancora giovane, ma l’esperienza non le manca. Per quello che riguarda il modo di tenere le mani, la posizione e gli spostamenti veloci, ho appreso davvero molto. Poi, chi sta in regia deve distinguersi anche per la distribuzione del pallone, scegliendo la direzione giusta nella quale smistarlo. E anche su questo versante, sto cominciando a “leggere” le partite.

La sconfitta di Orvieto ha lasciato inalterate le possibilità di salvezza della Sia Coperture?

Diciamo intanto che sabato scorso abbiamo perso contro un’avversaria più forte, giocando i primi tre set come era nelle nostre possibilità e uno lo abbiamo vinto. Certamente, nel quarto abbiamo un po’ mollato e Orvieto lo ha fatto suo in maniera alquanto netta, ma penso che le percentuali di salvezza siano rimaste le stesse, anche se il San Michele Firenze si è ripreso nei nostri confronti i tre punti che avevamo accumulato nel turno precedente. Nostro prossimo impegno contro la capolista ha sicuramente più da perdere rispetto a noi, che l’affronteremo senza condizionamenti, ma la Teodora Ravenna è davvero forte e ripetere un altro “miracolo” non sarà semplice.