Non riesce la Ledlink Perugia a sovvertire il pronostico ed esce sconfitta con il massimo scarto al cospetto di una Medea Montalbano Macerata sempre più dominatrice del campionato. Il gioco veloce e frizzante dei marchigiani annulla anche il fattore campo che poteva dare ai grifoni la sicurezza e punti di riferimento conosciuti. La correlazione muro-difesa perugina è stata messa a dura prova specialmente nel primo set dal gioco veloce dell’esperto palleggiatore castiglionese Miscio che ha saputo giostrare al meglio i suoi attaccanti. Un po’ incerta la ricezione degli uomini di De Paolis che non sono stati in grado di avere un cambio palla fluido come al solito. La musica è cambiata notevolmente nel secondo set dominato dai grifoni sempre in vantaggio con notevole scarto di punti ma che nel finale si sono fatti incredibilmente raggiungere e superare ai vantaggi. Ancora con la testa al tremendo finale di secondo set i grifoni lasciano strada ai maceratesi, nonostante l’utilizzo a piene mani dalla panchina, e dopo un’iniziale reazione (8-9) sono Molinari e Bruno i due terminali più prolifici. Piersanti e Tini con due attacchi punto riavvicinano Perugia ma Montalbano ancora una volta martella e Scuffia chiude il match con un muro punto. Nonostante le due sconfitte consecutive La Ledlink Perugia mantiene il secondo posto ma ora le avversarie sono ad un’incollatura. I grifoni avranno l’occasione di rifarsi, la prossima gara contro la temibile Offida sarà ancora fra le mura amiche del palasport di San Marco.
LEDLINK PERUGIA – MEDEA MONTALBANO MONTORIO: 0-3 (17-25, 24-26, 16-25)
PERUGIA: Fuganti Pedoni 13, Servettini 8, Nulli Pero 2, Amore 3, Cricco 1, Padella 3, Boriosi (L), Tini 4, Merli 3, Piersanti 2, Bregliozzi, Staccini. All. Paolo De Paolis e Sergio Sabatini.
MONTORIO: Bruno 15, Scuffia 12, Molinari 9, Scarpi 8, Miscio, Medei 4, Gemmi 3, Cacchiarelli (L), Saltarelli. N.E. – Sarnari, Bizzarri, Molinari. All. Adrian Pablo Pasquali.
Arbitri: Matteo Mannarino e Luca Pescatore.
LEDLINK (b.s. 6, v. 4, muri 6, errori 14).
MEDEA (b.s. 9, v. 6, muri 8, errori 11).
