Il team manager Vigilante: “Abbiamo puntato sugli uomini prima che sugli atleti”

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    Riposo forzato per la Monini Marconi nel week-end che ha visto l’assegnazione della Coppa Italia. Fine settimana di libertà per gli oleari che si rivedranno in palestra martedì 31 gennaio. Ultima gara ed anche utima trasferta della regular season in casa della Sol Lucernari Montecchio Maggiore. Una gara che tutti, in casa Monini, vogliono vincere per coronare un girone fantastico, ma che non conta nulla ai fini della Pool Promozione.
    La pool promozione si va ormai delineando e vedrà la Monini Marconi partire con un bottino di 17 punti, che valgono il primato iniziale della nuova classifica. A decidere se sarà solitario o in coabitazione sarà la gara del girone bianco tra Aversa e Siena, se i toscani dovessero vincere da tre punti, infatti, appaierebbero gli oleari in vetta. I conti però, si faranno solo alla fine di un torneo che avrà ritmi serratissimi, si giocherà infatti ogni tre giorni (mercoledì e domenica), con in mezzo spostamenti di centinaia di chilometri.
    Serviranno concentrazione ed energie fisiche, bisognerà ridurre gli errori al minimo se si vorrà accedere alla fase dei playoff (riservata alle prime otto classificate della pool promozione) con un certo vantaggio negli accoppiamenti. La formula dei playoff sarà quella classica con quarti di finale, semifinali e finale, ovviamente la squadra meglio piazzata in classifica giocherà contro quella col piazzamento peggiore ed avrà dalla sua il fattore campo.

    Non dobbiamo correre il rischio di sentirci già ai playoff – avverte il Direttore Sportivo Niccolò Lattanzi – ci sarà da combattere partita dopo partita quindi è fondamentale rimanere concentrati. E’ vero, abbiamo disputato un girone incredibile, ma fondamentalmente non abbiamo ottenuto ancora nulla se non la certezza di aver evitato la Pool Salvezza. Se vogliamo toglierci ancora delle soddisfazioni dobbiamo assolutamente rimanere coi piedi per terra e continuare a lavorare con l’umiltà che ci ha contraddistinto sin dall’inizio.

    Prima gli uomini dei giocatori -sostiene il Team Manager Cristian Vigilante, uno che fino a pochi mesi fa era abituato a sentire la pressione sul rettangolo di gioco – Non siamo stupiti del rendimento della squadra fino a questo momento perché abbiamo scelto di puntare sugli uomini prima ancora che sui giocatori, uomini capaci di fare gruppo e diventare una squadra. Non voglio parlare di aspettative per la Pool Promozione. Quando si gioca col cuore, come i nostri ragazzi stanno facendo, ogni palla è quella più importante, indipendentemente se ti stati giocando un campionato di provincia o la promozione in SuperLega.

    Non vuole neanche soffermarsi troppo sui singoli il Team Manager, che preferisce esaltare le qualità di una squadra che

    si è saputa compattare nelle difficoltà e per questo sta vincendo. Poi è chiaro che in un gruppo ci sono anche delle individualità, dei caratteri e dei comportamenti. Ci inorgoglisce vedere Matteo (Bertoli, ndr) tra i migliori schiacciatori della A2, così come Romiti tra i migliori ricettori. Abbiamo un palleggiatore come Monopoli che ha saputo gestire, amalgamare e dare una direzione a tutto il gruppo, una coppia di centrali che a mio avviso è la più forte del campionato, un opposto tra i più decisivi in questa categoria, due bande come Mariano e Joventino che danno sicurezza in ricezione e attacco, una panchina che non andrebbe neanche definita tale per quanto ha dato ogni volta che è stata chiamata in causa. Siamo orgogliosi di questi ragazzi e con loro vogliamo giocarcela fino in fondo.