Bartolini: “A Bari una prestazione positiva”

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Cinque punti conquistati sui nove in totale, tre gare finite al tie-break (due delle quali vinte), diverse migliaia di chilometri percorsi via terra e via aria e 7 ore e 13 minuti complessivi di gioco nell’arco di sette giorni. Questi i numeri della ErmGroup San Giustino al termine del trittico Modica-Macerata-Bari, con il quinto posto in classifica a quota 8 (Sorrento ha una gara in meno a parità di vittorie e Napoli una vittoria in meno) e la vetta che dista 4 lunghezze. Il Macerata se l’è ripresa per effetto anche della sconfitta patita dal Fano, a dimostrazione di quanto questo girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca sia davvero difficile, incerto e quindi anche imprevedibile. Per avere una idea più chiara sui valori delle varie formazioni, bisognerà ancora attendere qualche giornata.

“Considero positiva la trasferta di Bari e il fatto di averla spuntata per 3-2 non significa assolutamente aver perso un punto – ha commentato il tecnico biancazzurro Marco Bartolinie i ragazzi hanno reagito bene in campo. I nostri avversari le hanno provate di tutte pur di conquistare il primo successo, cercando anche di forzare dai nove metri; noi eravamo praticamente senza l’opposto, nonostante Marzolla abbia fatto di tutto pur di essere presente: ha deciso di giocare anche con qualche linea di febbre, per cui non era in condizione, ma si è espresso comunque bene, poi si è infortunato nel momento chiave del quarto set e ciò ci ha destabilizzato nel momento in cui eravamo sul punto a punto. Loro ne hanno approfittato, passando avanti. Abbiamo però avuto il merito di non scomporci e di rispondere al tie-break, che al cambio campo di vedeva sotto per 7-8; di questo sono contento, così come di aver portato via i due punti, ma soprattutto di aver vinto, perché alla fine le vittorie contano”.

E adesso, una settimana che vi vedrà anticipare di nuovo al sabato (ore 20.30) la sfida interna contro la Tim Montaggi Marcianise, con il gruppo che ha tirato un po’ il fiato dopo il tour de force.

“L’importante è recuperare le pedine con qualche acciacco e preparare al meglio la partita contro la formazione campana”. Marzolla potrà essere della gara? “Penso di sì, e non altro me lo auguro: l’entità della distorsione alla caviglia si è rivelata meno preoccupante di quanto temevamo. Semmai, deve rimettersi dopo l’attacco influenzale e speriamo di poterlo recuperare, senza nulla togliere a chi anche sabato scorso è andato in campo: le prestazioni al centro di Stoppelli e di Skuodis in posto 2 e a lato (con Cappelletti che al quinto set è stato schierato come opposto) hanno dimostrato che le nostre garanzie vanno oltre il 6+1 di partenza”.