Al termine di una settimana certamente particolare in casa bianconera, con l’avvicendamento in panchina, i “block devils” tornano in campo domani pomeriggio a Monza (fischio d’inizio alle ore 18:00) ed affrontano i padroni di casa della Gi Group per la decima giornata di andata di Superlega. Match molto delicato, per una serie di motivi, per capitan Birarelli e compagni che hanno la necessità di reagire sul campo agli ultimi risultati ed alle ultime prestazioni altalenanti e soprattutto, restando alla stretta ottica della classifica, devono rintuzzare l’attacco proprio di Monza al quinto posto attuale occupato da Perugia. I brianzoli infatti, reduci dalla vittoria in casa di Modena nell’ultimo turno di campionato, stazionano attualmente al sesto posto ad una sola lunghezza di distanza dalla Sir, pertanto il match di domani è un vero e proprio scontro diretto con in palio tre punti importantissimi. Sarà sold out al palasport di Monza. Biglietti polverizzati già da diversi giorni per questa partita con Bernardi che potrebbe recuperare Ivan Zaytsev dall’influenza che ha debilitato lo schiacciatore azzurro negli ultimi giorni. In questo caso potrebbe scendere in campo finalmente l’assetto con lo “Zar” e Russell coppia di martelli, De Cecco e “Magnum” Atanasijevic diagonale di posto due, Podrascanin e Buti (o Birarelli) a presidiare il centro della rete, Bari e Tosi in alternanza come liberi di ricezione e difesa. Dall’altra parte della rete una Gi Group in grande forma con il tecnico Falasca che non dovrebbe modificare la consueta formazione tipo con il serbo Jovovic in regia, il tedesco Hirsch opposto, il belga Verhees e l’ex Beretta al centro, Botto e l’altro ex Fromm in banda e Rizzo libero. In panchina tra gli altri il terzo ex Daldello.
Queste le dichiarazioni pregara di coach Bernardi:
Domani ci aspetta una partita molto interessante. Andiamo ad incontrare una squadra con il morale altissimo, perché reduce da un risultato pieno contro la capolista nell’ultimo turno infrasettimanale, che ha un bellissimo gioco e che pratica una buona pallavolo. Dobbiamo approcciare il match con la consapevolezza dei nostri mezzi ed in questo momento, più che a Monza, dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare noi ed a dove dobbiamo e possiamo migliorare velocemente nel nostro campo. Emozione per l’esordio da tecnico in Superlega? Mi emozionavo anche alla fine della carriera da giocatore, quindi figuriamoci se non c’è emozione adesso. È una cosa indispensabile, non credo a chi non prova emozioni. Sicuramente c’è chi le esterna in un modo e chi in un altro, ma tutti provano emozioni davanti ad appuntamenti importanti e davanti a cose a cui ambivano, che sognavano e che desideravano molto.
