Spoleto si gode la testa della classifica ed attende con fiducia la co-capolista Mondovì

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    Nella serata dell’8 dicembre il Girone BLU di A2 avrà la sua capolista solitaria. Monini Spoleto e VBC Mondovì si giocheranno il primato in una sfida che si preannuncia spettacolare. Entrambe le squadre arrivano a questo appuntamento in uno stato di forma smagliante: 4 vittorie consecutive da tre punti per gli oleari, 6 nelle ultime otto giornate per i piemontesi, che attualmente mantengono la prima posizione in virtù del maggior numero di incontri vinti. La Monini proverà a “pareggiare i conti” davanti al proprio pubblico, vera arma in più nei momenti caldi delle partite. Serviranno testa e cuore per avere la meglio di un avversario che più di una volta ha vinto in rimonta (per esempio contro la stessa Monini nella prima giornata), ma la Spoleto di questo ultimo periodo ha dimostrato di averli entrambi.
    Da quando la correlazione muro-difesa ha preso a funzionare bene il valore della squadra è uscito fuori con prepotenza, lo sanno bene le varie Cantù, Bergamo, Reggio Emilia e Montecchio che, a parte qualche sprazzo di gara, hanno sempre subito la pressione degli oleari, bravi a partire ogni volta molto aggressivi. Coach Provvedi sta lavorando per proseguire su questa strada e fare ancora meglio nel prossimo futuro. La partita di giovedì darà infatti il via ad un tour de force durissimo per i suoi ragazzi che domenica 11 saranno ospiti di Grottazzolina, giovedì 15 se la vedranno in casa con la Maury’s Assicurazioni Tuscania nel quarto di finale di Coppa Italia e domenica 18 si ritufferanno in campionato affrontando, sempre al Palarota, la Caloni Agnelli Bergamo.
    Gli avversari – La gara di andata tra Mondovì e Spoleto finì con un pirotecnico 3-2 in favore dei padroni di casa, bravi a rimontare dall’1-2 e più cinici nel tie-break che, comunque, fu combattuto fino all’ultimo pallone. Mattatore di quell’incontro, con 27 punti, fu l’opposto della VBC Matteo Paoletti, che si è infortunato sabato scorso nella gara contro Cantù e difficilmente potrà essere in campo giovedì sera (auguri di pronta guarigione a Matteo). Ma anche senza il suo opposto titolare la VBC Mondovì rimane una squadra molto difficile da affrontare, una squadra che vince le partite grazie alla forza del collettivo e che non è prima in classifica per caso. La regia dell’esperto Cortellazzi è sempre precisa e affidabile, così come gli attacchi da posto 4 di Bolla e Manassero (18 punti a testa nell’ultimo turno contro Cantù). Al centro l’esperienza di Parusso e i centimetri di Picco possono far male sia in attacco che a muro, mentre le percentuali di ricezione del libero Prandi danno sicurezza all’intero reparto di seconda linea. Coach mauro Barisciani ha allestito un sestetto di qualità e sostanza, portandolo dalla nona posizione con cui aveva chiuso la A2 nella stagione precedente alla prima attuale.
    Coach Provvedi suona la carica – Alla vigilia di un impegno così importante arrivano le parole del tecnico Riccardo Provvedi a caricare la squadra:

    Affrontiamo la squadra più forte del girone che ci ha battuto all’andata. Sento parlare di primo posto ma la realtà che è che Mondovì è prima e noi siamo secondi, se vogliamo la vetta ce la dobbiamo guadagnare. Sarà una bella partita tra due squadre molto forti, vincerà che giocherà meglio.

    Il bilancio del DS Lattanzi – La fine del girone di andata è stata l’occasione per fare il punto della situazione con il Direttore Sportivo Niccolò Lattanzi, a dir poco soddisfatto per come stanno andando le cose ma sempre attento a mantenere i piedi per terra.

    Gli obiettivi non cambiano rispetto all’inizio di stagione – ha affermato –, puntiamo sempre alla pool promozione, poi se arriverà qualcosa di importante saremo ben contenti. Stiamo lavorando bene sia sotto il profilo tecnico che sotto quello fisico grazie al lavoro coordinato del nostro staff tecnico, ora che stiamo recuperando anche l’ultimo infortunato (Zamagni, ndr) la squadra potrà esprimersi ancora meglio. Non ci aspettavamo di essere così in alto al giro di boa – ha ammesso il diesse – ma la classifica è molto corta e quindi non possiamo fare calcoli, dobbiamo continuare a giocare bene e a vincere.