Piccini Paolo San Giustino: il punto del presidente

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Piccini Paolo San Giustino: il punto del presidente. Il numero uno Marco Brozzi: “Nonostante le difficoltà abbiamo portato a casa il nostro miglior risultato di sempre”

   

Come sempre avviene a fine stagione, è il presidente Marco Brozzi ad analizzare l’annata della formazione maggiore, la Piccini Paolo spa San Giustino Volley, che ha chiuso la quinta esperienza consecutiva nel campionato di Serie B1 femminile con il miglior esito di sempre: quinto piazzamento finale, 49 punti incamerati e titolo di “regina” fra le squadre umbre.

Ma altri due primati statistici sono stati stabiliti, relativamente alle gare in trasferta: quello delle vittorie (7) e quello del bottino di punti conquistati (22). Per la prima volta, il numero delle vittorie esterne è stato superiore a quello delle sconfitte e in due casi su sei i ko sono maturati al tie-break, per cui soltanto 4 volte su 13 la Piccini Paolo spa è tornata a casa con le mani vuote. Davvero un bel campionato, quello della squadra allenata da Marco Gobbini e Claudio Nardi, nonostante gli imprevisti subentrati nell’arco del campionato. Presidente, un quinto posto che se da una parte costituisce il “top” di San Giustino in B1, dall’altra lascia una punta di amaro in bocca.

Quanto bruciano quei play-off sfumati per una manciata di punti?

“All’inizio – sono sincero – hanno un po’ “bruciacchiato”, ma a mente fredda, considerando il fatto che una delle giocatrici più importanti era fuori per infortunio da Natale (il riferimento è a Elisa Mezzasoma n.d.a.), onestamente di più non si poteva pretendere dalle ragazze. E comunque, ci siamo portati a casa il miglior risultato di sempre. Alla faccia di chi ci vuole male”.

Quella interna contro il Quarrata è da considerare la sconfitta chiave, che alla fine ha pesato sull’esito finale della stagione?

“No, sarebbe ingiusto. Dopo la serie di ottimi risultati, ci poteva stare a mio parere un attimo di rilassatezza: potrebbe ai fini del risultato aver pesato di più la sconfitta di Castelfranco di Sotto, dove se non si fosse verificato l’infortunio del nostro capitano, Silvia Tosti, oggi forse avremmo scritto un’altra storia”.

Che cosa ha avuto di diverso, in positivo, la squadra di quest’anno rispetto alle precedenti?

“Si è creato un gruppo molto unito: fra le singole atlete c’era grande coesione. Alla fine, un grande collettivo che ha dimostrato in campo cosa vuol dire essere “gruppo”. Su questo, sono state esemplari e ovviamente il merito è anche dei due allenatori e del loro lavoro”.

Diverse le scommesse vinte sul conto di alcune giocatrici. Silotto, Romani e Giordano le rivelazioni dell’annata?

“Giorgia Silotto non era assolutamente una scommessa: proveniva dalla A2 e ci ha messo un po’ ad abituarsi alla nuova categoria, ma alla fine ha disputato un buon campionato; Carlotta Romani e Benedetta Giordano sono le ottime scommesse vinte, anche se le referenze che avevamo su di loro non lasciavano dubbi”.

Un gruppo che quindi merita la conferma in blocco?

“Già prima della fine del campionato, abbiamo prospettato alle ragazze la voglia di confermarle in blocco, con qualche innesto che ci possa aiutare a migliorare ancora. Il direttore sportivo Antonio Leonardi è al lavoro per far sì che si trovino i giusti accordi”.

A livello giovanile, cosa è cambiato con l’arrivo di Francesco Moretti in qualità di responsabile?

“Tanto, tantissimo. Francesco e Diego Renzetti hanno ristrutturato dall’inizio il nostro settore giovanile, raggiungendo risultati ottimali sia nell’organizzazione che nei numeri raggiunti; insieme, stanno già programmando con profitto la prossima stagione”.

Il futuro: si parla con insistenza di una collaborazione con Città di Castello. Quali scenari possono aprirsi nel corso dell’estate 2019?

“Stiamo appunto parlando di una collaborazione che punti in primis a rafforzare i settori giovanili e poi a creare una prima squadra iniziale e, in prospettiva, con più pedine possibile che siano originarie del posto. Gli scenari sono molteplici: non c’è al momento niente di deciso e abbiamo un paio di opzioni da valutare; di certo, c’è che non si può stare in paradiso a dispetto dei santi. Ora che abbiamo risistemato il palazzetto non c’è più bisogno di noi e allora quest’anno il dialogo con l’amministrazione comunale è stato pressochè nullo. Per non dire che, forse se ce ne andiamo, sono più contenti… ”.

Ultimo atto della stagione nella giornata di mercoledì 8 maggio. Nel pomeriggio, simpatica sfida sotto rete al PalaVolley fra le ragazze da una parte e i tecnici e i dirigenti dall’altra, poi l’aperitivo allo Smile Bar di Selci Lama e infine la conviviale al ristorante pizzeria Macomè, a sud di Città di Castello. Il tutto in un clima di allegria e armonia, smorzato soltanto al momento dei saluti.