La Sir Safety vicina alla bocciatura

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    La Sir non ce la fa e cede seppur al quinto set agli emiliani della DHL Modena che in tal modo cominciano a cucirsi il tricolore sul petto. La gara è stata più equilibrata rispetto quella disputata quattro giorni prima. Il temuto servizio di Modena non ha funzionato, ventitre gli errori nel fondamentale contro i cinque vincenti, hanno funzionato gli altri fondamentali segno di una squadra completa in ogni reparto. Gli uomini di Kovac ci hanno messo tutto, anima e cuore, ma oggettivamente Modena ha dimostrato una continuità di gioco con pochi eguali. Adesso la Sir è chiamata nella difficile trasferta di domenica 8 maggio al PalaPanini, nulla è impossibile ed i “bock devils” devono provarci. I cali di tensione, come quello del quarto set con una rimonta non andata in porto per un soffio, capitano a tutti.

    La cronaca.

    Sestetti preannunciati in campo con le diagonali Bruno-Vettori, Saatkamp-Bossi, Ngapeth-Petric e Rossini libero per Modena. De Cecco-Atanasijevic, Buti-Birarelli, Kaliberda-Russell, Giovi libero per Perugia. Apre le ostilità Bossi con un servizio errato, ma la differenza comincia a farla Russell che da posto tre mette a terra il 6-4, Modena sente pressione e qualche sbavatura consente il 9-5 con conseguente timeout chiamato da Lorenzetti. Gli schiacciatori di banda locali imperversano, Kaliberda prima (11-6) e Russell poi (16-10) incrementano il bottino. Atanasijevic vuole essere della partita con un ace (17-10), ma il turno al servizio di Sartoretti, subentrato proprio per l’occasione, consente un recupero ai gialli (20-16), così come , sempre al servizio, Ngapeth spaventa riportando sotto i suoi (22-19). La reazione ospite si ferma qui, chiude Perugia.

    Secondo set e due muri di Modena nel volgere di poco tempo (3-6) sembrano indirizzare la gara su altri binari. Perugia ci prova a riavvicinarsi (10-13), ma la qualità in casa emiliana è davvero tanta. Saatkamp si fa rispettare a rete e Ngapeth trova l’ace del 10-15. Vettori da posto due infila una parallela vincente e mantiene le distanze (12-17), mentre il quinto muro vincente degli ospiti nel parziale allarga il gap (14-21). Un pallonetto di Petric porta la parità nel computo set.

    Atanasijevic trova il quarto ace della gara, terzo personale, e sembra svegliare i suoi (4-2), ma è il muro l’arma vincente questa sera per Modena che riporta subito in asse (4-4). Le formazioni proseguono appaiate (10-9) ed al minuto tecnico di sospensione leggera prevalenza dei “block devils” (12-10). Sessanta secondi fatali ai gialli di Modena che subiscono un break importante (15-11), ma da grande squadra pian piano ricuce (17-16). Cominciano ad essere, però, un po troppi gli errori dai nove metri per gli ospiti, sei solo in questo set, la Sir approfitta e costruisce il secondo break (19-16). Birarelli mura Saatkamp, momento atteso e sancito dai quattromila presenti (21-18) con boato e cartello “murato” . Vettori riporta ancora sotto i modenesi (22-21) e si entra nella fase calda del parziale quando sempre l’opposto in maglia gialla a trovare l’ace del sorpasso (22-23). Elia, ingresso tattico per “alzare” il muro, riscalda gli animi murando Petric (24-23). Kaliberda mette a terra la seconda palla set a disposizione e la Sir c’è.

    Reazione emiliana in aertura di quarto parziale (0-3) e Kovac corre subito ai ripari (1-5) interrompendo il gioco. Troppi in questa fase gli errori tra i bianconeri che scavano da soli il gap a sfavore (3-8). Birarelli trova il muro su Petric del 8-11, ma subito dopo sbaglia il servizio e manda le squadre alla sosta tecnica. De Cecco sicuramente ci crede più degli altri alla rimonta, smista palloni al limite (12-14) anche se poi manda in rete la sua battuta (13-16). Saatkamp mette a terra una free ball (13-18) ed il parziale è ormai in ghiaccio per gli uomini di Lorenzetti o così sembra. Il finale, invece, riserva sorprese con i modenesi troppo convinti di pareggiare il conto set ed i diavoli bianconeri che trovano muri ed ace (23-23). Purtroppo un errore in ricezione di Kaliberda condanna la sua squadra al tie-break.

    Quinto set con entrambe le formazioni che non lasciano campo (5-5), è una parità snervante (8-8) vista l’importanza del match. Modena trova l’allungo (8-11) grazie ad alcune buone difese e contrattacchi vincenti. Kovac deve chiedere i trenta secondi per fermare la deriva, ma i risultati non lo confortano (9-13). Il neo entrato Nikic mette a disposizione la prima palla match (9-14) che i suoi compagni mettono a terra alla seconda occasione.

    Sir Safety Conad Perugia – DHL Modena 2-3 (25-21 17-25 26-24 23-25 15-10) Perugia: Atanasijevic 20, Kaliberda 11, Russell 17, Birarelli 6, De Cecco 2, Buti 7, Giovi(L), Elia 1, Fromm, Tzioumakas. N.E.: Fanuli, Dimitrov,Holt. All.: Slobodan Kovac e Carmine Fontana Modena: Ngapeth 20, Lucas 16, Vettori 22, Petric 11, Bossi 2, Bruno 3, Rossini(L), Nikic 6, Sartoretti, Sens, Sighinolfi. N.E.: Donadio, Soli, Casadei. All: Angelo Lorenzetti e Lorenzo Tubertini

    Arbitri: Daniele Rapisarda (UD) e Vittorio Sampaolo (MC)

    Perugia (b.s. 18, v. 6, muri 10, errori 11)

    Modena (b.s. 23, v. 5, muri 14, errori 14)

    Angelo Pagano