Capitini: “I playoff? Ce la giocheremo fino alla fine”. Il tecnico della Egs Galeno Perugia coglie un successo al tie-break nella trasferta di Umbertide
Ventunesima giornata nel campionato di serie D femminile. In casa della Uisp Volley Umbertide l’EGS Galeno Perugia trova due punti importanti per il rilancio in classifica. E’ stata una gara combattuta fino all’ultimo punto del quinto set, con continui ribaltamenti di fronte. Le ragazze della Galeno si trovano ora al settimo posto in piena zona play-off a cinque gare dal termine della “regular season”. Va detto però che la classifica è molto corta e che qualsiasi scenario, sia in positivo che in negativo, è ancora possibile.
La cronaca.
Primo set subito all’insegna dell’equilibrio. Le atlete di coach Capitini piazzano però l’allungo decisivo nel finale del set e primeggiano per 22-25. Secondo parziale in cui si ribaltano i ruoli. Stavolta è Umbertide ad allungare nell’ultima parte del set e a pareggiare i conti con un 25-20. Terzo set invece ad appannaggio delle biancorosse, in grado di tenere a bada le padrone di casa di casa da subito con un vantaggio costante di 3/4 punti che viene mantenuto fino alla fine. 21-25 il punteggio. Perugine che potrebbero chiude addirittura i conti sul 18-21 del quarto set, ma una serie di errori e di distrazioni rimettono in gioco Umbertide che, prima pareggia sul 22-22, poi va a chiudere senza e problemi e si conquista il tie-break. L’ultimo parziale, in cui si è giocato punto a punto, se l’è aggiudicato la Galeno grazie ad un fallo di ‘doppia’ della palleggiatrice di Umbertide sul 13-14.
Roberto Capitini, tecnico della Egs Galeno Perugia:
“Abbiamo vinto una gara tosta e combattuta fino alla fine. Potevamo chiuderla sul 3-1, ma una serie di distrazioni ci ha tagliato le gambe. Al tie-break siamo rimasti in partita ed abbiamo avuto la meglio su un’Umbertide che è senza dubbio tra le formazioni più attrezzate. Questo campionato è estremamente equilibrato. Il filo tra i play-off ed i play-out è davvero sottile, e qualsiasi discorso può ritenersi ancora aperto. Con un gruppo di ragazze dall’età media inferiore ai 20 anni e che gioca insieme per il primo anno, credo che abbiamo fatto già cose molto buone. Ora ce la giochiamo fino alla fine, ma anche nella peggiore ipotesi dei play-out non faremo drammi. Con una squadra così giovane in un campionato di D può starci.”
Nicolò Brillo
