Velentina Barbolini: “Merito di Camiolo per il gran lavoro tecnico-tattico”

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Una Sia Coperture San Giustino sempre più in salute. Il netto 3-0 rifilato alla oramai ex capolista Coveme San Lazzaro Vip ha dimostrato che il 3-2 della domenica precedente contro la Cmc Olimpia Ravenna non era poi un caso. Sette punti nelle tre gare del girone di ritorno sin qui disputate, tutte le atlete hanno alzato l’asticella delle proprie prestazioni, con Valentina Barbolini che, autrice di 13 punti, è risultata ancora una volta la più prolifica delle attaccanti. E spetta proprio alla 24enne schiacciatrice arrivata in estate analizzare il felice momento di San Giustino in questa terza stagione consecutiva di B1.

Se siamo state più forti – afferma la Barbolini – è perché il successo contro l’Olimpia Ravenna ci aveva trasmesso sia una notevole dose di fiducia, sia la consapevolezza piena dei nostri mezzi. Avevamo capito che potevamo fare meglio e, con la giusta “fame” addosso, siamo tornate in campo tranquille e allo stesso tempo determinate. Sapevamo di non avere niente da perdere e questo fattore è stato un punto di forza, che ci ha permesso di dominare le avversarie.

Se quella contro l’Olimpia Ravenna poteva essere considerata la vittoria del cuore, questa a spese di San Lazzaro è stata una vittoria da grande squadra.

Diciamo che l’ultima vittoria è stata espressione della crescita del nostro collettivo. Adesso giochiamo come squadra e se una di noi va incontro a un momentaneo calo, un’altra è pronta a salire: non ci sono insomma squilibri e pause, perché stiamo acquisendo continuità. Prova ne sia che nelle due gare precedenti eravamo andate sul 2-0 per poi farci riprendere, mentre domenica scorsa nel terzo set abbiamo chiusi i giochi.

Un contributo determinante è stato anche il tuo, che hai piazzato punti decisivi variando i colpi, per cui hai trovato le soluzioni efficaci sia di potenza che di precisione, sia da posto 4 che da posto 2.

In effetti, come tutte le schiacciatrici anch’io ho un mio colpo preferito ma, quando si acquisisce una maggiore sicurezza, tutto diventa più facile e quindi riescono anche il pallonetto, il “mani fuori” o la botta sulla quale il muro piazzato non riesce a fare nulla. E se questo è stato possibile, il merito non è soltanto mio, ma del contesto generale: ora siamo al completo e in allenamento ci siamo costruite gioco e ritmo. Siamo state brave nel non separarci quando erano subentrate le difficoltà e nel trovare intesa fra di noi. L’inizio di campionato avrebbe potuto rivelarsi deleterio e invece in quel frangente ci siamo compattate.

Assieme ai vostri, quanti meriti ha l’allenatore nella vittoria contro San Lazzaro?

Tantissimi! Se abbiamo saputo prendere le misure su di loro, lo si deve al lavoro tecnico e tattico svolto da lui in settimana. La battuta è stato il fondamentale sul quale abbiamo impostato la partita, facendo in modo che arrivassero palle tali da impedire il più possibile alle loro fortissime centrali di andare a concludere

Sabato prossimo, trasferta a Montale Rangone prima della sosta del campionato. Dopo quanto avvenuto nelle due gare al PalaVolley, mirare all’obiettivo pieno diventa la cosa più scontata.

Abbiamo ricominciato a lavorare pensando fin da subito all’impegno che ci attende: peraltro, proprio contro Montale Rangone e a Moie abbiamo disputato le peggiori prestazioni di quest’anno e quindi vogliamo riscattare lo 0-3 dell’andata subito in casa. Non sarà facile cogliere il successo – lo sappiamo – anche se in noi ora c’è più consapevolezza. E poi, chi ci deve affrontare avrà a sua volta capito che, dopo aver battuto le prime della classe, anche la nostra è una squadra da prendere con le molle.