Seconda giornata di ritorno, la Sir Safety va in trasferta a Padova

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    Parte un nuovo fine settimana di Superlega per gli uomini di Lorenzo Bernardi che svolgeranno nelle prossime ore due sedute tecniche di rifinitura proma di partire alla volta di Padova per affrontare domenica 18 dicembre, per la seconda di ritorno, la Kioene con l’obiettivo di prolungare la striscia vincente di risultati intrapresa con l’arrivo di “Mister Secolo” in panchina. È uno dei due ex della partita Bernardi (l’altro è lo schiacciatore bianconero Alexander Berger) che proprio a Padova ha curiosamente iniziato sia la carriera da giocatore (nella stagione 1984-1985 quando giovanissimo era ancora un promettente alzatore) sia quella da allenatore di club nella stagione 2009-2010. Ma il tecnico bianconero e tutta la squadra sono ora concentrati unicamente sul match di dopodomani, fondamentale per Perugia per non perdere contatto dalle zone nobili della classifica e per tenere a distanza le più immediate inseguitrici (Verona, al momento quinta della classifica, è a sei lunghezze dai Block Devils). In questa settimana piena senza impegni infrasettimanali i ragazzi hanno lavorato con qualità ed intensità e sono pronti a chiudere nel migliore dei modi l’anno solare. Dopo il match di Padova, altri tre impegni ufficiali in programma con i match casalinghi di Champions con il Roeselare del 22 dicembre e quello di Superlega con Sora del 26 dicembre (prevendita già attiva nei consueti canali) e la trasferta di Ravenna del 29 che chiuderà il 2016. Ma l’attenzione di Birarelli e compagni al momento va solo sulla gara di Padova come spiega lo schiacciatore bianconero Dore Della Lunga:

    Stiamo attraversando un bel momento – spiega Della Lunga – e siamo molto contenti perché stanno arrivando i risultati, ma soprattutto perche sono accompagnati da un buon gioco della squadra. Bisogna continuare a lavorare duro ogni giorno in palestra e proseguire su questa strada. Da qui a fine 2016 ci attendono ancora quattro gare, ma per ora dobbiamo pensare e concentrarci solo sulla prossima in calendario, la trasferta di Padova.

    Una gara che, nonostante quello che possa sembrare guardando la classifica (diciassette punti di differenza tra le due formazioni) ed il trend dell’ultimo periodo (sei vittorie consecutive per Perugia, una sola vittoria nelle ultime sette per Padova), nasconde molte insidie. È ancora Della Lunga a chiarire il concetto:

    Padova all’andata ci ha messo molto in difficoltà, mettendo in evidenza giocatori nuovi nel campionato italiano, come Shaw e Maar, che hanno dimostrato di essere forti e già pronti. Poi hanno avuto un calo di brillantezza, ma domenica per noi è una partita molto delicata da affrontare con la massima concentrazione anche perché giochiamo fuori casa e nell’ennesimo sold out della nostra stagione, aspetto che la rende ancora più difficile. Ci servono punti per la classifica perché ogni volta che perdi punti le inseguitrici si avvicinano e quelle davanti scappano. Nelle ultime gare abbiamo fatto un ottimo lavoro senza perdere punti, ci siamo avvicinati al gruppo di testa e dobbiamo continuare. E poi, anche se capisco di non essere molto originale, io ogni volta che si parla di una partita riesco a dire solo una cosa: che va affrontata come fosse una finale perché, per quanto i valori in campo sulla carta possano essere a nostro favore, poi la carta non conta nulla e le cose bisogna farle bene in campo