San Giustino medita sugli errori prima del secondo derby stagionale. Contro la Sir Monini sono emrsi alcuni limiti soprattutto fisici. Ma domenica arriva un Città di Castello in cerca di riscatto
Quella di sabato 26 ottobre è stata una gara particolare per la Ermgroup San Giustino.
Con due set di vantaggio sulla Sir Safety Monini Perugia, gli altotiberini non sono riusciti a sfruttare certe mancanze degli avversari, vivendo momenti di difficoltà.
Sembrava quasi una partita avviata verso la beffa con il recupero dei padroni di casa, arrivati in parità sul 2-2. Ma gli atleti sangiustinesi sono stati bravi a ritrovare la giusta concentrazione e determinazione, vincendo l’incontro al tie-break.
Non è stata una gara semplice, perché nel fine settimana e nel corso dell’incontro sono emerse delle problematiche fisiche. San Giustino proviene da una lunga ed intensa preparazione atletica, nel corso della quale alcune assenze hanno creato sovraccarichi su alcuni giocatori che hanno così giocato numerose amichevoli di precampionato senza un cambio.
I ragazzi di coach Sideri ora guardano al prossimo incontro, precisamente al secondo derby stagionale: domenica 3 novembre arriva a far visita Job Italia Città di Castello. Fischio d’inizio alle ore 18.00 presso il palasport di San Giustino.
In vista del tanto atteso evento il D.S. Goran Maric ha dichiarato quanto segue:
“Domenica ci aspetta una partita non molto semplice dal punto di vista emotivo. Un derby, quello contro Job Italia Città di Castello, molto sentito, data anche la vicinanza. Noi crediamo che ci saranno molti tifosi a vedere questa bellissima partita e Job Italia Città di Castello (PG) è sicuramente una squadra con obbiettivi un pò diversi dai nostri, ma che ha dei punti di riferimento importanti. Giocatori di grande esperienza come A. Franceschini, nel ruolo di opposto, e Fuganti che gioca come schiacciatore e ovviamente altri come M. Marino e il secondo palleggiatore Marini. Una quadra in cerca di vittoria, reduce da una sconfitta in casa, che giocherà senza troppi scrupoli, perciò dobbiamo essere molto attenti ma anche incisivi per mettere in difficoltà l’avversario”.
