San Giustino festeggia troppo in anticipo la salvezza

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Una Sia Coperture eccessivamente rilassata vince al tie-break contro la Gramsci Reggio Emilia dopo essere stata sotto 0-2 nel computo set. Le ospiti sono dene di lode per il gioco messo in mostra, per l’impegno profuso e per come stanno onorando un campionato che la vede già retrocessa in B2. I due punti significano ottavo posto in classifica per effetto del miglior quoziente set nei confronti della Emilbronzo 2000 Montale Rangone. Gloria Lisandri è stata la mattatrice della situazione, raggiungendo il top stagionale di punti in una gara (25), bene anche Valentina Barbolini (13) e le due centrali, Martina Spicocchi e Francesca Rosa, entrambe in doppia cifra a quota 12 ciascuna e con ben 6 muri vincenti per la prima. Sul versante reggiano, citazione doverosa per la schiacciatrice Benedetta Mambelli: 21 punti e 43% di realizzazione, la sua uscita, temporanea, per un problema fisico ha favorito il recupero della Sia Coperture. Bene anche la ex di turno, Nadia Ditommaso (omaggio floreale per lei da società e tifosi per la stagione passata), che ha messo insieme 19 punti, così come Laura Paterlini e la centrale Alessandra Fava, pedina davvero interessante.

La cronaca. La Gramsci, più tonica in avvio della Sia Coperture, è implacabile a muro, fondamentale nel quale fa la differenza. Di Tommaso è fra le trascinatrici, mentre le padrone di casa sbagliano troppo in attacco, al contrario della Mambelli, che firma l’allungo del 10-16. A questo punto, la Sia Coperture si sveglia e comincia a pizzicare con le sue attaccanti: un muro della Lavorenti porta avanti San Giustino sul 19-18. Tuttavia, la squadra di Camiolo non ha fatto i conti con la Mambelli, martello inarrestabile che manda Reggio sul 23-24, si arriva i vantaggi che premiano le ospiti. In avvio di seconda frazione Camiolo preferisce Giulia Bartolini a Camilla Cornelli. La musica non cambia: è sempre la Mambelli a menare le danze (1-6) e al tentativo di risposta locale replica la Ditommaso, che ristabilisce le distanze sul 5-10. Reazione di San Giustino, che trova il pari del 10-10 con un colpo a rete della Gozzi; i due successivi muri vincenti sulla Mambelli sembrano dimostrare che la Sia Coperture abbia iniziato a prendere le misure alle avversarie, non fosse per la Paterlini, che rompe l’equilibrio con tre punti pesanti: sul 17-20 due ace di fila della Ditommaso (17-22) indicano che ancora San Giustino non c’è, nonostante le biancazzurre si riavvicinino fino al 21-22 per poi arrendersi al ritorno della Paterlini e al muro vincente sulla Cornelli, che sentenzia il 2-0 per la Gramsci Pool Volley. Muri ed ace velocizzano l’andamento del terzo set e Mambelli c’è ancora sulla schiacciata del 10-13. Sul 14-18 cambia il trend, la Sia Coperture torna a fare quadrato e Lisandri è più precisa in pipe. Ssorpasso di San Giustino (20-19) è cosa fatta sull’ace della Bartolini. Un muro e un attacco della Lisandri dicono che la partita non è finita e il mani fuori del 25-21, opera della Barbolini, riapre i giochi. Mambelli ferma per un problema fisico, la sostituisce Gozzi. Padrone di casa sotto in inizio di quarto parziale (4-7); il preciso pallonetto di Lisandri, un suo ace e altri due punti in battuta di Bartolini, inframezzati da un muro sulla Gozzi, danno il via allo strappo delle biancazzurre (16-14), poi ancora Lisandri e la parità nei set è ristabilita. Ennesimo ricorso al quinto set. Ancora un vantaggio iniziale della Gramsci (3-7)ed al cambio campo è 5-8. A promuovere la riscossa è adesso Francesca Rosa con due primi tempi, un muro e uno slash. Pari 9 e Spicocchi spinge San Giustino avanti, ma è ancora parità sul 13-13, grazie a Mambelli rientrata in campo. Lisandri è impeccabile ancora dalla seconda linea e Barbolini appone il sigillo decisivo. Un pomeriggio in agrodolce per Pietro Camiolo, nella domenica della definitiva tranquillità:

Purtroppo, la pallavolo è uno sport che impone una concentrazione costante – ha affermato ancora a caldo il tecnico della Sia Coperture – per cui se allenti finisci con l’entrare in difficoltà, come è successo a noi contro Reggio Emilia, che ha dimostrato di possedere forti individualità chiamate Mambelli e Fava”. Ma quando la squadra era sul punto di cadere ha trovato la forza per rialzarsi. Quale molla è scattata? “Le ho scosse dal punto di vista psicologico, facendo capire che oggi sarebbe stato assurdo macchiare l’acquisita salvezza con una sconfitta, determinata dalla poca tensione e dalla scarsa lucidità. Non lo nego: sullo 0-2 mi sono arrabbiato.

SIA COPERTURE SAN GIUSTINO – GRAMSCI POOL VOLLEY REGGIO EMILIA  3-2 (25-27, 21-25, 25-20, 25-16, 15-13)

SAN GIUSTINO: Spicocchi 12, Lavorenti 4, Krasteva (L1) ricez. 60%, Lisandri 25, Cornelli 2, Barbolini 13, Marinangeli, Bartolini 7, Rosa 12, Cosetti (L2) ricez. 33%. Non entrate: Sorrentino, Leonardi. All. Pietro Camiolo, collaboratore Claudio Nardi.

REGGIO EMILIA: Ditommaso 19, Bici (L) ricez. 23%, Agostini, Rossi 3, Fava 10, Righelli 1, Mambelli 21, Baldoni 2, Gozzi 5, Paterlini 15, Vallicelli 2. All. Ivano Caffagni.

Arbitri: Cosimo Raguso di Roma e Silvia Leopardi di Catania.

Sia Coperture (b.s. 10, v. 12, muri 13, errori 13)

Gramsci (b.s. 10, v. 11, muri 14, errori 26)