San Giustino ci prova a Sassuolo, sfiora la vittoria del secondo parziale, ma alla fine cade sotto i colpi di una cinica Canovi Coperture
Non è arrivato il risultato, ma l’attesa reazione della squadra c’è stata. Onore delle armi per la Sia Coperture San Giustino, che ha tenuto testa alla quotata Canovi Coperture Idea Volley Academy. La formazione emiliana conta su edine di lusso, quali Tai Aguero e Lucia Crisant. Attenzione però alla centrale Federica Squarcini e le due “carte” giocate dal tecnico Enrico Barbolini a gara in corso: l’opposto Carolina Baldoni e la 15enne Gaia Badalamenti. La Sia Coperture ha rinunciato alla centrale Sara Giuliani (infortunio al ginocchio, del quale sarà la risonanza magnetica a svelare l’entità). Le altotiberine si sono espressa su livelli a tratti anche eccellenti, commettendo qualche errore di troppo nella prima frazione. Non solo, hanno dilapidato il vantaggio che si erano costruita con pieno merito nel secondo.
Le formazioni.
Si comincia con Sassuolo che schiera la diagonale Lancellotti-Obossa, al centro Crisanti e Squarcini, a lato Aguero e Boninsegna e libero Bici. San Giustino risponde con Stincone in regia, Mezzasoma opposto, Mearini e Iacobbi al centro, De Stefani e Tosti a lato e Marinangeli libero.
La cronaca.
Inizio equilibrato, con la Sia Coperture che mette il naso avanti sul 3-2 grazie a un muro della Mezzasoma (la migliore fra le biancazzurre in questo frangente) sulla Aguero. Avanti Sassuolo (9-6) al termine di uno spettacolare scambio concretizzato da un mani fuori di Boninsegna. Un nuovo mani out di Boninsegna, porta le locali al massimo vantaggio (13-8). Le ospiti recuperano fino al 16-15. Turno in battuta di Crisanti e nuovo vantaggio (21-15). Il gap non viene più colmato e si va al cambio campo.
Baldoni titolare per Sassuolo in avvio di secondo set. Le biancazzurre prendono il via molto bene, complice qualche errore delle padrone di casa si portano sul 6-10. Tosti e Mezzasoma trascinano San Giustino fino all’11-17. Per cercare di dare una scossa alla squadra, Barbolini inserisce Obossa e Galletti, ma Tosti e compagne tengono bene. Quando poi l’ace della Stincone firma il 15-22, in pochi scommettono su un ribaltamento della situazione. Ancora un cambio, decisivo, entra Gaia Badalamenti (classe 2002). Al servizio si presenta con due ace, poi la pipe del 22-23, che manda in tilt le umbre. Palla set sul 23-24, ma Tosti non chiude. Chiude invece Sassuolo e raddoppia.
Coach Barbolini conferma Baldoni e opta per Badalamenti in luogo di Boninsegna. La Idea Volley Academy parte con un 4-0 d’acchito, che diventa 7-3. Una fast di Iacobbi e un ace di Tosti permettono di ridurre lo svantaggio, la parità arriva sul 10-10. Poi si scatenano Baldoni e Badalamenti (18-14). Nel finale, sugli scudi Squarcini che porta a casa il match.
Il commento del tecnico Gobbini:
Dopo la partita “non giocata” contro San Lazzaro, era importante dare un segnale di reazione e di vitalità: su questo, non posso dire nulla alle ragazze. Però non si può e non si deve perdere un set che conduci per 22-15. Abbiamo deciso all’improvviso di cambiare gioco, con quei due ace hanno restituito fiducia alle nostre avversarie. Dispiace molto, perché se avessimo trovato il pareggio, forse avremmo assistito a un’altra partita, anche se non abbiamo mai smesso di combattere. Una parentesi particolare voglio aprirla in favore di Anna Lucia Iacobbi: tornata in B1 dopo la parentesi in B2, è stata chiamata a sostituire al centro la sfortunata Sara Giuliani e si è rivelata all’altezza della situazione.
I tabellini.
CANOVI COPERTURE SASSUOLO – SIA COPERTURE SAN GIUSTINO 3-0 (25-21, 26-24, 25-20)
SASSUOLO: Bici (L) ricez. 77%, Crisanti 4, Squarcini 11, Badalamenti 7, Boninsegna 8, Lancellotti 1, Obossa 4, Aguero 12, Galletti, Baldoni 9. Non entrate: Gjoni, Credi, Falcone. All. Enrico Barbolini e Riccardo Nobili.
SAN GIUSTINO: Iacobbi 5, Stincone 2, De Stefani 8, Mearini 5, Fastellini, Tosti 6, Mezzasoma 13, Marinangeli (L) ricez. 48%, Meniconi 1. Non entrata: Leonardi. All. Marco Gobbini e Claudio Nardi.
Arbitri: Andrea Clemente di Parma e Riccardo Mutti di Piacenza.
Canovi (b.s. 7, v. 4, muri 4, errori 18)
Sia Coperture (b.s. 6, v. 3, muri 6, errori 16)
