Padura Diaz: “La Monini è un top team in A2”

    925
    Padura Diaz:

    Padura Diaz: “La Monini è un top team in A2”. Queste le prime parole del nuovo opposto della formazione di Luca Monti.

       

    Spoleto ha ingaggiato Williams Padura Diaz. Lo schiacciatore è nato a Cuba 32 anni fa ma è italiano di nazionalità sportiva. Sarà lui il nuovo opposto della Monini Marconi. Dopo aver fatto “soffrire” i tifosi gialloblu prima con la maglia di Siena e poi con quella di Roma, ora è pronto a farli innamorare.

    Sono felicissimo di arrivare a Spoleto – le sue prime parole dopo la firma sul contratto -, perché in A2 mi piace giocare in squadre di vertice e la Monini Marconi è un top team di questa categoria già da un paio d’anni. A Roma è stata una grande annata, spero di fare ancora meglio con la mia nuova squadra.

    Willy si è cucito al petto per ben due volte consecutive il titolo di vincitore della Coppa Italia di A2, con Siena e poi con Roma. Nella finale dello scorso gennaio a Bari sfoderò una prestazione eccezionale con 30 punti complessivi (50% di positività in attacco), 5 muri e 2 ace, che gli valsero il riconoscimento di MVP. Prima, nella sua carriera, tanta A2, sempre con squadre di vertice (Corigliano, Monza e Siena) e anche una importante esperienza in A1 proprio in Brianza.

    Quando scendo in campo, che si tratti di un allenamento o della finale playoff, dò sempre il mio cento per cento – racconta Willy – perché io adoro la pallavolo. E’ la mia vita e ora che non gioco solo per me stesso ma anche per la mia compagna e per mio figlio ci metto ancora più impegno. Il mio obiettivo è migliorare sempre. Magari quando la gente vede i miei balletti e le mie esultanze particolari può farsi un’idea sbagliata di me. Ma chi mi conosce sa che sono un professionista serio che da tutto sé stesso per i colori che rappresenta.

    Ogni volta che ha giocato a Spoleto ha trovato un ambiente caldo e tifosi scatenati, che non gli hanno risparmiato qualche fischio.

    Tutto nella norma – assicura – sono cose che ci stanno nello sport, specie quando le partite contano tanto. Mi piacciono tanto i tifosi spoletini proprio perché sono caldi ed appassionati. Avremo bisogno del loro supporto per tutto il campionato. Sono convinto che tra me e loro scoppierà subito un grande feeling. Quando gioco per una società divento un tutt’uno con quella maglia, con i miei compagni e con la gente che viene a tifarci al palazzetto.