Marinangeli, diciannovenne atleta del San Giustino, dalla panchina in campo come titolare

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Le circostanze hanno voluto che scendesse in campo, dapprima nella sfida di Cesena poi addirittura come titolare nel derby casalingo contro la Zambelli Orvieto e nelle mansioni di opposto, ruolo non suo. Anche a Perugia, il tecnico Pietro Camiolo a lei si è ben presto affidato in posto 4, confermandola nel 6+1 di partenza del secondo, terzo e quarto set. Insomma, per la schiacciatrice Giada Marinangeli della Sia Coperture San Giustino la seconda stagione in B1 non si è trasformata di certo in una comparsa:

Sul piano personale, è un bel salto di qualità – afferma la 19enne atleta di Sansepolcro – perché sono stata chiamata in causa quando davanti avevamo avversarie di elevata caratura e di conseguenza le partite erano importanti. Più ti abitui a stare in campo e più acquisisci tranquillità e padronanza di te stessa. Anzi, adesso, mi ritrovo semmai io a dover calmare le compagne più giovani.

A Perugia, una sconfitta che alla fine ha lasciato anche un po’ di amaro in bocca e il motivo si conosce bene.

Nel quarto set eravamo avanti 11-3, poi abbiamo commesso una serie di errori e beccato qualche ace, così loro ci hanno riprese e superate. Dovevamo spingere di più e mettere maggiore determinazione: se pertanto ci hanno raggiunto in breve tempo, vuol dire che ancora qualche limite ce l’abbiamo a livello di squadra. Occorre di conseguenza lavorare anche su questo aspetto. Contro Castelfranco di Sotto (prossimo avversario ndr), dobbiamo dare il massimo e il meglio di noi stesse per prenderci i tre punti che servono. Abbiamo visto cosa è successo sabato scorso, con il Firenze che ha battuto 3-2 Montale Rangone, per cui mai confidare sulle disgrazie degli altri.

Intanto, l’inizio della settimana ha portato buone notizie: il braccio di Camilla Cornelli è di nuovo a posto.

Una notizia più che positiva e speriamo che Camilla rientri in partita, come spero che Giulia Bartolini superi il difficile momento attuale e torni quanto prima in forma. Se continuiamo così e recuperiamo tutte le effettive, possiamo arrivare persino a metà classifica, però abbiamo davanti cinque scontri diretti e non dobbiamo sbagliare; o quantomeno, bisogna sbagliare il meno possibile. Per ciò che mi riguarda, mi sto impegnando tantissimo in allenamento, ho un obiettivo da raggiungere e voglio vederlo realizzato.