Lorenzetti: “Nel primo round salvati dalla battuta”

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    Il tecnico della Sir analizza la partenza dei suoi nella serie con Milano:

    Il tecnico della Sir analizza la partenza dei suoi nella serie con Milano: “Loro ti costringono a fare sempre bene, dobbiamo studiare bene gara 2”

       

    Una Pasquetta di lavoro per la Sir Susa Vim Perugia. Dopo il successo di domenica sera al PalaBarton in gara 1 di semifinale playoff contro l’Allianz Milano, i Block Devils hanno ripreso immediatamente i lavori a Pian di Massiano.

    Nella mattina di martedì si è svolta una seduta tecnica, poi nel primo pomeriggio la partenza alla volta di Milano dove mercoledì sera è in programma gara 2 all’Allianz Cloud alle ore 20:30.

    Gara 1 si chiude invece con le impressioni di Max Colaci e di Angelo Lorenzetti.

    “Un avviso ai naviganti, io spero di arrivare a gara 5 – dice Lorenzetti – così mettiamo subito in chiaro le cose con tutti perché Milano ha una mentalità ed un gioco acquisiti, è una squadra che non si cura dei fattori esterni e va avanti per il suo percorso. Gara 2 non dobbiamo dare per scontato che sarà un’altra battaglia, dobbiamo essere bravi adesso a studiare bene la partita ed avere una bella personalità. Noi ieri siamo un po’ calati in attacco perché questo avversario ti costringe a fare le cose sempre bene. Ci siamo salvati con la battuta e ci sta. Loro hanno dei margini, adesso vediamo se anche noi li abbiamo e dove ce li abbiamo”.

    Così invece il libero bianconero.

    “Una semifinale playoff in Italia, indipendentemente dall’avversario che c’è dall’altra parte della rete, è una semifinale difficile. In più conosciamo bene Milano e le sue qualità, ci aspettavamo una partita lunga e complicata e così è stata. Questo è solo il primo punto per noi, la serie è ancora lunga, fra due giorni si rigioca già e va bene così. Il pubblico? L’ho detto mille volte che il nostro pubblico ci aiuta sempre, ne abbiamo bisogno soprattutto quando andiamo sotto. Nel terzo set ed all’inizio del quarto abbiamo vissuto dei momenti complicati e proprio lì il pubblico è stato determinante e ci ha dato una grossa mano”.