La Sir Safety Perugia tra campo e mercato

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    La Sir Safety Perugia tra campo e mercato

    La Sir Safety Perugia tra campo e mercato. In un momento di grande entusiasmo comincia anzitempo il balletto di voci sulla squadra del prossimo anno

       

    E’ un momento magico per i “block devils” che stanno inanellando un successo dietro l’altro. In questa lunga stagione iniziata a settembre dopo la conquista della SuperCoppa Italiana è arrivata anche la vittoria in Coppa Italia un paio di settimane fa. Nel frattempo hanno conquistato la vetta della classifica in SuperLega, un titolo platonico ma di effetto in un campionato che vedrà la disputa dei play-off per la conquista del tricolore.

    Siamo in prossimità di un impegno importante, nella nona giornata di campionato la Lube Macerata, seconda in classifica, sfiderà la Sir Safety al PalaEvangelisti. Il distacco è di quattro punti ed una vittoria dei perugini sancirebbe definitivamente il primo posto ed il piazzamento migliore nella griglia per il post-season. Tutto bene dunque, uno stato di forma smagliante della squadra ed un presidente Gino Sirci che rilascia, appena quarantottore fa, ad un quotidiano sportivo nazionale alcune dichiarazioni.

    Il mercato.

    Si parla di rinnovi di contratto e di firme raggiunte con due dei protagonisti, i serbi Atanasijevic e Podrascanin. Per altri interpreti di questa stagione i contratti in essere scadono fra uno o due anni. Nell’intervista si ufficializzano i contatti avuti con uno dei migliori schiacciatori attualmente in circolazione, il cubano di nascita Leon prossimo a prendere la cittadinanza sportiva polacca. Iniziative lodevoli per una società piccola e giovane che anticipa le proprie mosse di mercato cercando di eludere le trappole che le concorrenti possono disseminare.

    Ma, c’è un ma, Zaytsev sembra non essere più della partita, a fine stagione potrebbe lasciare la squadra. Preferiamo usare il condizionale perchè da sportivi conosciamo le qualità dell’atleta e speriamo in un suo ripensamento. I motivi di questa scelta sembrano essere legati ad un cambio di ruolo chiesto dallo stesso “Zar”, cambio non possibile tecnicamente per la scelta della società di continuare a puntare su Atanasijevic come opposto.

    Parole che ci lasciano decisamente interdetti perché pronunciate dal massimo dirigente della società bianconera. E’ un momento delicato della stagione, ci sono ancora oltre due mesi di gare con titoli importanti in palio. Nello sport è sempre tempo di mercato, ne conosciamo le dinamiche, una indiscrezione qua, una mezza smentita là. Alla fine tutti pronti nel dire “io l’avevo detto….”, non è questo il caso. Che alla fine della stagione rimanga o meno Zaytsev crediamo occorra valutare meglio l’impatto mediatico di alcune notizie rispetto ad altre. La stagione è iniziata bene, si è incanalata sui giusti binari ed è alimentata anche dal grande entusiasmo del pubblico. Leon o non Leon, Zaytsev o non Zaytsev sono margherite che vanno sfogliate più avanti nel tempo. Ora è davvero prematuro.

    Angelo Pagano