La Piccini San Giustino cala il tris

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La Piccini San Giustino cala il tris. Ancora un netto successo per la formazione di coach Gobbini che liquida tra le mura amiche la NumaBlu Conero Ancona

   

Ancora una vittoria per 3-0 per la Piccini Paolo spa San Giustino, al ritorno fra le mura amiche del PalaVolley. Terzo successo consecutivo e squadra di Marco Gobbini che continua a salire in classifica

CRONACA

Nicola Bacaloni, coach anconetano, schiera Rapisarda in regia, Alessandrini opposto, Giuliodori e Canonico al centro, Bellucci e Giombini a lato e Barzetti libero. Risponde il collega Marco Gobbini con la diagonale Giordano-Mezzasoma, la coppia centrale Mearini-Borelli, Tosti e Romani in posto 4 e Galetti libero. Piccini Paolo avanti fin dalle battute iniziali con la Mezzasoma subito in palla e con una battuta che mette in crisi la ricezione ospite. Sul 7-3 per le locali, primo time-out chiesto da Ancona, che torna a -1 per un paio di errori della Romani, poi però un pallonetto a segno della Mezzasoma dà il via al break di San Giustino, che grazie a una Tosti in forma arriva a +6 (15-9), lasciando alla Mearini – con un primo tempo e con in pratica tre ace consecutivi – il compito di allargare il divario fino al 20-11. La Eurosped Conero ha un piccolo sussulto nel finale, prima che la pipe della Mezzasoma chiuda il discorso sul 25-17.

Formazioni invariate all’inizio della seconda frazione, che un attacco della Tosti e un ace della Giordano aprono con un 2-0 d’acchito; al resto, provvedono la difesa e i contrattacchi implacabili della Mezzasoma. Sul 6-1, due primi tempi della Canonico ridestano le marchigiane fino all’8-5, perché una doppia in palleggio fischiata alla regista Rapisarda e un prodigioso intervento difensivo di piede della Mezzasoma – dal quale si origina un altro punto – fanno capire che la Piccini Paolo ha ripreso in mano la situazione: la Borelli comincia a pizzicare, la difesa non fa cadere una palla e un tocco morbido della Tosti firma il 13-6. Replica la Alessandrini con un paio di punti, ma in fase di impostazione l’Ancona evidenzia scarsa lucidità e allora Bacaloni toglie in regia la Rapisarda per fare posto alla Marcelletti, anche se il set evolve oramai in netto favore di San Giustino: la Mezzasoma piazza il diagonale del 19-9 per poi rifiatare e lasciare il posto a Stefania Betti, la Romani e la Tosti (ace) accompagnano la squadra a quota 24. La nuova entrata Marcelletti, autrice di un punto in battuta, sbaglia il servizio successivo e consegna il 25-12 alla Piccini Paolo, che va sul 2-0.

La Marcelletti resta in campo: c’è dunque una novità nel 6+1 iniziale del terzo set fra le file della Conero Ancona. Ed è proprio un ace con l’ausilio del nastro da parte della stessa palleggiatrice a portare la sua squadra sul 2-0, con la Alessandrini che contribuisce a tenere il piccolo break fino a quota 5: da una sua conclusione fuori bersaglio nasce il 5-5 della Piccini Paolo, che con la Mezzasoma al servizio riesce a mettere insieme un parziale di 10-0, determinato da fra qualche pasticcio delle anconetane, dalla solita impenetrabile retroguardia e dai meriti di una Borelli che in fast non fallisce un colpo. Torna in campo la Rapisarda per Ancona e lo slash della Borelli perfeziona la striscia positiva sangiustinese con il punto del 13-5. La Borelli è sempre incontenibile sulle fast e Giorgia Silotto, appena entrata in luogo della Tosti, si presenta subito con un attacco vincente. Sul 18-9, torna la Marcelletti per la Rapisarda e la Giombini reagisce con due ace di fila che costringono Gobbini a chiedere l’unico time-out di tutta la partita. Siamo alle battute finali: breve cambio nella Conero con il fugace ingresso della ex di turno, Gemma Vescovi, ma manca solo l’atto finale, che arriva su un errore al servizio della Bellucci e, con il 25-15 che matura, San Giustino raccoglie l’applauso di un pubblico più numeroso del solito sui gradoni del PalaVolley.

“La squadra ha sempre tenuto alto il livello di concentrazione – commenta Marco Gobbini, allenatore della Piccini Paolo – e questo è frutto del gran lavoro che fra palestra e campo svogliamo in settimana. Spero che la squadra continui su questo binario: non incappare più in pause di rendimento e non incassare più break avversari è indice di crescita. Bene la battuta e la difesa, ma il vero “fondamentale” di successo è il gruppo; se andiamo avanti così, ci potremo togliere numerose soddisfazioni e stare nell’elite della classifica”.