Wilfredo Leon: “L’Italia era la mia prima scelta”. Non usa mezzi termini il primo arrivato dal mercato di rafforzamento della SIr Safety Perugia. Folta presenza di pubblico
E’ arrivato il giorno della presentazione ufficiale di Wilfredo Leon Venero. Il forte schiacciatore di origini cubane ha fatto il suo ingresso nella zona adibita seguito dal boato dell’innumerevole pubblico presente. Presso il Quasar Village di Corciano è andato in onda il primo, o meglio, il secondo atto ufficiale della prossima stagione per Leon. La trattativa che lo ha portato in Italia è stata lunga e non semplice come sottolinea lui stesso:
Sono qui grazie al presidente Gino Sirci ed agli sponsor che hanno consentito questa operazione. Ho avuto altre proposte da team di altri paesi, ma l’Italia era la mia prima scelta.
Contento di essere qui e di essere arrivato a suo dire in una squadra molto competitiva.
Perugia ha fatto un buon lavoro, ha vinto tutto in Italia e se vinci tutto in questo paese vuol dire che sei una squadra molto forte.
Non lesina complimenti alla città, alla squadra, al suo prossimo allenatore, ai suoi tifosi.
Bernardi ha scritto la storia della pallavolo e gli porto il mio rispetto. I tifosi della Sir Safety sono il numero uno, una grande forza che in casa rende difficile a chiunque vincere.
A chi gli chiede se sente la pressione in un ambiente come quello italiano dove la pallavolo è molto seguita risponde con semplicità:
La pressione? Io non la sento, a me piace giocare a pallavolo, l’unica pressione che sento ora è dovuta al fatto che sono un po’ sudato!
Chiude con una parentesi sul Wilfredo uomo, fuori dal campo:
Sono una persona come voi, con i suoi hobby (pesca e tiro a segno), ed un attaccamento alla mia famiglia, a mia figlia con cui passo il mio tempo.
A margine della presentazione il presidente Sirci ha dichiarato chiusa la campagna acquisti della società con l’arrivo di Galassi e con il solo dubbio sul secondo libero. Cesarini per impegni famigliari potrebbe lasciare la squadra.
E’ nella prefazione di Danilo Toppetti, direttore generale della PAC2000 Conad, che si intravede quella che, probabilmente, è la forza della Sir.
Sono molto soddisfatto per l’annata fantastica. Io vado dietro ad un pazzo (il presidente Sirci ndr). Lui è affamato di successi e vuole portare a Perugia tutto quello che si può portare. Noi andiamo dietro a questa follia che oggi gi ha regalato Wilfredo Leon.
Angelo Pagano
