Verona si aggiudica gara tre e rimanda il verdetto. Sir opaca e fallosa

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    Non riesce il terzo colpo vincente alla Sir Safety Perugia ed il verdetto di questo quarto di finale è rimandato a gara quattro domenica 27 marzo al PalaEvangelisti. Gara opaca dei perugini che pur cominciando bene perdono progressivamente smalto e cedono ad un Kovacevic starordinario sia in attacco che a muro. Il quinto parziale riassume la gara dele maglie biancorosse nel suo complesso, partenza buona per poi perdersi in errori banali. Tardivo, forse, l’ingresso di Fromm per Russell apparso spento e poco incisivo.

    La cronaca.

    Si lotta punto a punto in questa fase iniziale (4-4), Atanasijevic trova l’ace (5-4) ma Anzani riporta in asse (9-9) il parziale. Bene il muro di Verona che consente ai locali di andare in vantaggio al time out tecnico (12-10). Alla ripresa De Cecco trova un pallonetto impensabile in fase di ricaduta dopo aver murato ed impatta 14-14. Pesano i falli di invasione tra le fila scaligere che consentono ai block devils di rimanere sempre attaccati. Birarelli trova il break 16-18 e coach Giani corre subito ai ripari. De Cecco è molto lucido e sfrutta con dovizia il pallonetto per continuare a prendere in controtempo il muro avversario 23-21. Sander regala con un servizio in rete la palla set (22-24) che Perugia sfrutta al secondo tentativo.

    Parte bene Verona che sfrutta una ricezione pessima avversaria (4-0), Kovac interrompe il gioco per richiamare i suoi ad una maggiore concentrazione. Sono sempre quattro le lunghezze di vantaggio quando Kovacevic attacca da posto quattro (8-4), De Cecco ora si affida al braccio di Atanasijevic (56% in attacco), ma è un videocheck chiesto da Perugia ad assottigliare il distacco (10-8). Sia errori in ricezione che i muri vincenti sull’opposto perugino consentono agli scaligeri di portare a cinque il distacco (14-9), la Sir ha perso lucidità in questa fase e fa fatica a passare (16-12). Funziona la pipe di Kovacevic (20-16) e Fromm subentra ad uno spento Russell. Il cambio porta nuova linfa (20-19) e la Sir rientra in partita, ma il finale è di Bellei che trova l’ace della parità 1-1.

    Il terzo parziale si apre nel segno di Verona che dopo una iniziale parità (5-5), frutto di alcuni errori individuali da entrambe le parti della rete, ingrana una marcia in più rispetto la compassata formazione ospite. Kovacevic è in serata (10-6), ma Perugia continua a sbagliare gli appoggi e facilita il compito ai veronesi (12-7). Volano ormai le maglie gialloblu (17-10), Fromm entra sempre per Russell ed il suo ingresso pur non rilanciando le aspirazioni biancorosse consente ai suoi di chiudere con un punteggio meno impietoso.

    Quarto parziale con Kovac che sceglie definitivamente Fromm per Russell ed il tedesco si fa subito notare sia in attacco che a muro (2-5). Birarelli mura e porta al timeout tecnico con un vantaggio netto (7-12), i sessanta secondi non fermano la Sir che appare ora più tonica e convinta (9-16). Set speculare al precedente nell’andamento, Perugia controlla e porta il match al tie-break.

    Giani deve ricorrere subito ai trenta secondi (0-3) per impedire che la gara scivoli via troppo facilmente. Sono due videocheck richiesti dal tecnico veronese a riportare sotto la sua squadra (2-3). De Cecco, il migliore in campo perugino, mura bene lo spauracchio Kovacevic (4-6), mentre Kaliberda in pallonetto porta al cambio campo (7-8). Sbandano i block devils (11-9) e qualche errore di troppo consente la vittoria dei locali.

    Calzedonia Verona – Sir Safety Perugia: 2-2 (23-25 25-22 25-20 20-25 15-11)

    CALZEDONIA VERONA: Kovacevic 21, Sander 20, Starovic 16, Anzani 12, Zingel 11, Baranowicz 1,  Pesaresi (libero), Bellei 1, Gitto, Spirito, Lecat. N.E.: Frigo (libero), Bucko. All. Giani, vice all. De Cecco.

    SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Atanasijevic 21, Kaliberda 19, Birarelli 8, Buti 7, Russell 7, De Cecco 5, Giovi (libero), Fromm 11, Tzioumakas, Elia, Fanuli. N.E.: Dimitrov, Holt. All. Kovac, vice all. Fontana.

    Arbitri: Fabrizio Pasquali (AP) e Matteo Cipolla (PA)

    VERONA (17 b.s., 6 ace, 17 muri, errori 8)

    PERUGIA (14 b.s., 5 ace, 8 muri, errori 12)

     

    Angelo Pagano