Una Sir debilitata riporta un punto da Trento

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Una Sir debilitata riporta un punto da Trento

Perugia, priva di elementi importanti, cade al tie-break in casa dei dolomitici

   

Giannelli viene rimandato a casa con Ricci per lievi sintomi influenzali da “verificare”, Russo rimane in panchina per un problema muscolare e, così, il big  match lo vince l’Itas Trentino al tie-break con determinazione e costanza. La Sir gioca comunque un’ottima gara e porta a casa un punto rimanendo saldamente alla guida della regular season.

CRONACA

Trento sempre avanti, Rychlicki non entra perfettamente in partita e nel cambio palla la Sir fatica. Sul 17 a 15 arriva un time out chiesto da Grbic che comincia a dare la carica perché i Trentini sono precisi e vanno a +3. Plotnytskyi non riesce a passare in attacco fermato dal muro di Trento e sbaglia tre attacchi di seguito (22 a 18). Si arriva in finale di set con Trento che va sul 24 a 20. Chiude il muro di Daniele Lavia su Leon (25 a 21).

Cambia la musica, Perugia è più aggressiva e Trento sbaglia qualche palla (4 a 8). La squadra del presidente Sirci c’è e comanda con gli attacchi di Rychlicki; Piccinelli in difesa recupera palloni su palloni e la barca Sir va sul 18 a 21.  La Itas Trentino sbaglia la battuta e regala il 20 a 23, poi Leon fa un ace in battuta per il 20 a 24. Sono tre i set point di Perugia per chiudere il set. Buona la prima, chiude il set Solè in veloce 21-25.

Un set, il terzo, che si gioca sempre sul filo della parità, in particolare nella parte centrale del set che vede prevalere a volte Trento a volte Perugia, ma sempre di pochi punti. Il 20 a 20 fa vedere una serie di difese da parte delle due squadre, il bel gioco è parte integrante di questa intesa partita. Pesta la riga dalla seconda linea Rychlicki e Trento vola sula 22 a 20, poi 23 a 21. Non si comprendono Travica e Mengozzi, la palla cade nel campo di Perugia (24 a 22). Annulla 3 set point Perugia e con carattere si riporta sul 24 pari, complici le battute di Travica. Ma Trento chiude il set con due punti consecutivi (26 a 24).

Trento avanti due set a uno ci crede, la Sir è  ancora con la testa al finale del set precedente (13 a 11). Micheletto spinge avanti la squadra di Lorenzetti che va a +3. Poi arriva il 17 a 12 sempre della stella azzurra. La Sir è imprecisa in ricezione e fa confusione in difesa, l’unico che continua a macinare punti è Rychlicki (19 a 16). Leon riesce a schiacciare una palla impossibile e, insieme ad alcune buone azioni, Perugia recupera fino al 21 a 20. Il set è tiratissimo, si va punto a punto e poi il 22 pari lo firma con un ace Leon. Rychlicki e Leon portano Perugia sul 24 a 22. Trento manda fuori un attacco. Perugia va al tie-break.

7 a 5 è il punteggio che porta Trento avanti e ci resta anche nella parte centrale del tie-break. La partita si accende con grandi difese, ma Trento arriva sul 14 a 9. Chiude Kaziyski. Vince Trento.

INTERVISTE

Dragan Travica, palleggiatore della Sir Safety Conad Perugia:

“Al tie-break era meglio vincere, ma di fronte avevamo una squadra forte e in salute a differenza nostra. Ma abbiamo lottato tutti e cinque i set, mettendoci dentro il cuore perché sapevamo che ne sarebbe servito tanto stasera. La squadra ha dimostrato un carattere molto positivo e questo, nonostante la sconfitta, ci rende orgogliosi”.

ITAS TRENTINO – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-2

Set: 25-21, 21-25, 26-24, 22-25, 15-11

ITAS TRENTINO: Sbertoli 1, Lavia 16, Lisinac 7, Podrascanin 6, Michieletto 17, Kaziyski 20, Zenger (libero), Sperotto, Pinali. N.e.: D’Heer, Cavuto, Albergati, De Angelis. All.: Lorenzetti

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica, Rychlicki 21, Mengozzi 5, Solè 13, Leon 28, Plotnytskyi 8, Colaci (libero), Piccinelli, Anderson 3. N.e.: Dardzans, Ter Horst, Russo. All.: Grbic

Arbitri: Massimo Florian – Giuseppe Curto

Trento: 16 b.s., 4 ace, 41% ric. pos., 19% ric. prf., 48% att., 15 muri
Perugia: 20 b.s., 9 ace, 51% ric. pos., 24% ric. prf., 46% att., 10 muri

Donatella Binaglia