Supercoppa: le voci del dopogara

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«Azimut Modena - Sir Safety Conad Perugia» Finale Del Monte® SuperCoppa
   

Colpo del ko mancato per la formazione bianconera che ha dovuto subire invece la imperiosa rimonta avversaria. Ora testa al campionato che inizia in trasferta a Piacenza il 2 ottobre. Dovrà fare a meno ancora di Atanasjevic ma l’impianto visto a Modena con Berger in banda e Zaytsev opposto non ha tutto sommato fatto rimpiangere la pesante assenza. Altri sono stati i motivi della sconfitta, da cercare più nei momenti di attenzione che vengono meno nei momenti topici della gara unito ad una panchina molto probabilmente tecnicamente non in grado di dare respiro ai titolari, cosa non da poco se si vogliono puntare più obbiettivi in stagione.

Ci dispiace molto. – spiega De Cecco – Abbiamo avuto l’occasione, ma non siamo riusciti a spuntarla. Abbiamo giocato al massimo delle nostre attuali possibilità, sappiamo di avere molte cose da migliorare e credo che il risultato di questa due giorni sia comunque anche positivo pur se è evidente che avrei preferito vincere. Faccio i complimenti a Modena che ha fatto una gran partita. Sinceramente mi sono un po’ stufato di parlare dopo una sconfitta e voglio che in futuro questo cambi.

Quando perdi una finale 17-15 al tie break – gli fa eco Dore Della Lunga – forse gioca anche un po’ di fortuna, ma mi piace pensare che uno la fortuna se la procura. Quindi probabilmente Modena se la è procurata ed ha vinto con merito. Non va sminuito nulla, perché in palio stasera c’era sempre un trofeo, ma abbiamo capito che siamo al pari delle altre, abbiamo spunti per allenarci, abbiamo un giocatore fondamentale come Atanasijevic ancora fuori ed abbiamo tempo per lavorare. La stagione ci mette davanti tanti altri trofei che, credo nessuno mi possa contraddire, sono anche più importanti della Supercoppa che comunque ribadisco ci spiace tantissimo non aver vinto.

Sono del tecnico Boban Kovac e del capitano Emanuele Birarelli le parole che chiudono definitivamente la parentesi Supercoppa. Parole dalle quali ovviamente si evince la delusione per aver mancato d’un soffio la conquista del trofeo:

Ha vinto Modena – spiega l’allenatore serbo – brava anche a sfruttare il fatto giocare in casa in particolare con i suoi tanti battitori in salto. Credo che noi abbiamo fatto lo stesso una grandissima partita, mostrando a tratti una pallavolo molto buona. Ce la siamo giocata fino alla fine, pagando a caro prezzo qualche errore ed indecisione di troppo. È un vero peccato perchè siamo una buona squadra e lo abbiamo dimostrato in campo. Sappiamo quali sono i nostri problemi, dobbiamo migliorare e nasconderli. Ma soprattutto dobbiamo essere più decisi ed affamanti in certi momenti, alla fine ieri è mancato proprio questo.

La partita da giocare era questa – conferma Birarelli – In casa loro, contro una squadra organizzata e piena di giocatori di talento, abbiamo portato il match al quinto set ed anche iniziato il tie break con molto coraggio. Ci sono mancati i cinque minuti finali e loro ci hanno ripreso, anche se poi abbiamo pure avuto un match point. Mi dispiace molto perché mancava veramente poco e sarebbe stato un bel colpaccio vincere a Modena ed alzare la coppa. Non possiamo far altro che continuare a lavorare per alzarla in futuro. In generale credo che nella due giorni del PalaPanini abbiamo offerto una bella pallavolo, anche se non sempre con continuità. C’è chiaramente da lavorare, abbiamo margini di miglioramento importanti e sarebbe strano il contrario visto che è settembre. Adesso c’è ovviamente amarezza, ma da domani guardiamo avanti per l’inizio del campionato.