Sirci: “Ivan è il ragazzo della porta accanto”

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    Impegni di lavoro trattengono oltre il dovuto il presidente Gino Sirci che arriva con novanta minuti di ritardo. Il contrattempo non sminuisce la ormai consolidata esuberanza del patron della massima espressione sportiva di Perugia. Si presenta subito con una battuta rivolta a quello che considera un amico più che uno sponsor, Danilo Toppetti della Conad:

    “Danilo bisogna tornare a cena per trovare altri sponsor e soldi” – prosegue raccontando quello che ormai viene considerato il pezzo da novanta della campagna di rafforzamento in casa Sir – “Ho conosciuto Ivan a Mosca e nonostante le apparenze mi è sembrato il ragazzo della porta accanto. Siamo felici di essere qui con voi e speriamo che questo pubblico sia ancora più numeroso nelle gare che ci attendono. Se ora sorridiamo l’augurio è di ritrovarci sempre qui fra dieci mesi e di avere sorrisi ancora più larghi.”

    Alla fine arriva il momento atteso, la consegna della maglia numero 9 allo schiacciatore Zaytsev che per l’occasione sfoggia un fisico tonico (la stagione agonistica non è ancora finita per lui) e tatuato.

    Angelo Pagano