In partenza per Verona un pullman pieno di convinzioni e fiducia acquisite nell’ultima settimana e la consapevolezza, come spiegava ieri Emanuele Birarelli, di avere le carte in regola per far propria questa serie dei quarti, al meglio delle cinque partite. C’è il solo dubbio Fanuli per Boban Kovac. Il libero bianconero sta smaltendo i postumi di un virus influenzale, ma domani dovrebbe essere della partita al pari di tutta la rosa con i tecnico serbo intenzionato a puntate ancora inizialmente su De Cecco e Atanasijevic, su Buti e Birarelli, su Kaliberda e Russell e su Giovi libero. Al PalaOlimpia anche il consueto stuolo di Sirmaniaci che, incuranti del giorno infrasettimanale, seguiranno la squadra con voce, striscioni e tamburi. È il sedicesimo confronto diretto con Verona per i Block Devils. Un confronto diventato nelle ultime stagioni un vero e proprio classico del campionato italiano con le due compagini che si sono affrontare (oltre che in regular season) per tre volte nei quarti di finale di Coppa Italia e lo scorso anno, come in questa stagione, anche nei quarti di finale playoff. Solo quest’anno quattro i confronti diretti già disputati con due vittorie di Verona in SuperLega e due successi bianconeri in Coppa Italia. Tutto ciò per far capire come Sir Safety Conad e Calzedonia si conoscano benissimo, sappiamo l’una pregi e difetti dell’altra. Proprio in virtù di ciò si preannuncia una serie sulla carta equilibratissima dove la differenza potranno farla le piccole cose, la convinzione, il cuore. O anche solo un bagher o un palleggio in più o in meno. Verona, come la Sir e come tante altre formazioni in questa stagione, ha dovuto fare i conti durante l’anno con alcuni infortuni ad uomini chiave. Ma Verona, proprio come Perugia, arriva alla post season con la formazione tipo che vedrà Baranowicz giostrare in regia, Starovic ( a lungo ai box) opposto, Anzani e Zingel al centro, Kovacevic e Sander schiacciatori di posto quattro e Pesaresi libero. Perugia e Verona punta entrambe molto sulla correlazione muro-difesa e sul servizio, per cui già da gara 1 sarà “guerra” in fase break. La Calzedonia ha il fattore campo dalla sua, saltato in verità due volte nelle quattro gare stagionali. Insomma, come la si vuol girare il discorso torna sempre su un grande equilibrio. Questo dice la carta. Da domani sera (si comincia alle ore 20:30 con diretta web su sportube) vedremo quello che dice il campo.
