Sir Safety batte Trento e rimane in testa

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Sir Safety batte Trento e rimane in testa. Una gara bella, combattuta da entrambe le squadre, alla fine prevalgono i padroni di casa

   

La Sir Safety Conad Perugia batte l’Itas Trento per 3-1 e rimane capolista. La partita non è stata semplice, ma d’altronde tutte le gare di vertice non lo sono. I “block devils” escono alla distanza dopo un pessimo primo set dove non funziona niente. Poi la squadra di Bernardi migliora sia a muro che al servizio, Trento appassisce sotto i colpi e la gara entra nel vivo negli ultimi due set. Qui la differenza tra le due squadre è minima, un superbo Leon incanala la partita nel verso giusto. Ora la trasferta di Civitanova Marche può essere preparata con più tranquillità.

Le formazioni

Lorenzetti sceglie Giannelli al palleggio, Vettori opposto, Lisinac e Candellaro centrali, Russell e Kovacevic schiacciatori di banda e Grebbenikov libero. Sulla sponda perugina ci sono De Cecco ed Atanasijevic sulla diagonale principale, Leon e Lanza in posto 4, Podrascanin e Ricci centrali, chiude Colaci libero.

La cronaca

Si forza subito al servizio, nei primi dieci punti (5-5) tre errori per la Sir nel fondamentale e due per gli ospiti. Leon e Russell si distinguono dai due lati della rete, mentre Vettori infila il primo ace della gara (10-11). E sul secondo servizio vincente, sempre di Vettori (10-13), Bernardi corre ai ripari e chiede timeout. Russell mura con successo il suo ex compagno Atanasijevic (10-15), i trentini sembrano aver preso le giuste misure ai “block devils”. L’opposto serbo subisce un altro muro (11-16) e Bernardi lo sostituisce con Hoogendorn. Oltre al muro anche il servizio di Trento è efficace (13-21), perugini incapaci di reagire ed un ace di Vettori chiude il set.

Podrascanin piazza il muro che vale l’1-0, ma subito dopo c’è il suo errore al servizio (1-1). Leon sigla il primo servizio vincente di Perugia (4-2), lo segue Atanasijevic con due ace consecutivi (11-10). Lorenzetti per la prima volta nel match chiede timeout (13-11), questa volta sono i suoi schiacciatori ad essere fermati dal muro avversario. Leon infiamma la platea, prima al servizio e poi in pipe per il 15-11. Il vantaggio resiste (20-17), Leon viene chiamato in causa da De Cecco (23-17) e si va al cambio campo in parità.

Perugia parte bene (8-5) con l’ultimo punto frutto di un attacco di Lanza. Un ace di Kovacevic ed un attacco di Russel murato fuori riporta in equilibrio il set (8-8). Due errori in attacco portano avanti la squadra di Lorenzetti (12-14), un piccolo break recuperato prontamente. Leon trova ora gli spiragli giusti dove passare con i suoi possenti attacchi, ci si avvicina alla fase calda del parziale con le due squadre appaiate (21-21). La situazione di equilibrio non si sblocca ed i vantaggi sono la conclusione scontata. La spunta Perugia o meglio Leon.

Un Leon che sembra incontenibile nel quarto parziale, Dai nove metri centra il suo terzo ace (5-3), ora comunque tutta la squadra bianconera sembra volare (7-3) con Lanza che piazza un muro. Il gap viene progressivamente eroso dai trentini (16-16) e si profila un finale al fotofinish come in precedenza. Podrascanin guadagna la prima palla match (24-22) e Leon a muro chiude la contesa.

I tabellini

Sir Safety Conad Perugia -Itas Trentino: 3-1 (17-25 25-18 26-24 25-22)

Perugia: Leon 26, Atanasijevic 19, Lanza 10, Podrascanin 8, Ricci 6, De Cecco 1, Colaci(L1), Hoogendorn, Seif, Della Lunga. N.E.: Piccinelli, Galassi. All.: Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana.

Trento: Russell 15, Kovacevic 12, Lisinac 12, Vettori 10, Giannelli 4, Candellaro 3, Grebennikov(L1), Van Garderen 1, Nelli, Daldello, De Angelis, Codarin. N.E.: Cavuto. All.: Angelo Lorenzetti e Francesco Petrella.

Arbitri: Roberto Boris (PV) e Stefano Cesare(RM)

Sir Safety (b.s. 23, v. 9, muri 9, errori 9)

Itas (b.s. 10, v. 10, muri 7, errori 13)