Questione PalaEvangelisti: Sirci tira dritto

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Questione PalaEvangelisti: Sirci tira dritto

Questione PalaEvangelisti: Sirci tira dritto e lo fa presentando il progetto realizzato dagli ingegneri della RPA e consegnandolo nelle mani del Sindaco

   

Presentato lunedi 24 settembre alla stampa il progetto definitivo di ampliamento e riqualificazione del PalaBarton. Presenti Gino Sirci, il direttore Generale Benedetto Rizzuto ed il direttore sportivo Stefano Recine. Presenti anche i tecnici della Rpa che ha realizzato il progetto, gli ingegneri Marco Rasimelli e Dino Bonadies e l’architetto Maurizio Cirimbilli.

Ci sono tante aziende che tengono alta l’economia umbra – ha preso la parola il presidente Sirci – e che sono pronte a sostenere con una parte dei loro proventi un team vincente che è quello della pallavolo maschile. Durate l’estate poi c’è stata una società come la Rpa che non ha fatto le ferie, ma ha lavorato per ultimare il progetto esecutivo per ampliare il palasport e lo ha donato alla città gratuitamente. Per poter far trionfare Perugia c’è bisogno di tutti. Sarebbe un peccato che questa grande città non possa offrire uno spettacolo di alto livello in un palcoscenico altrettanto importante. Ho parlato col sindaco Romizi un mese fa, credo negli amministratori e credo che si possano disputare i prossimi playoff ad aprile in un impianto adeguato.

Avere una capienza di cinquemila spettatori consentirebbe a Perugia di ospitare le finali di coppa Italia, di ospitare la nazionale o di ospitare una qualsiasi altra manifestazione di alto livello, in questa maniera si dimostrerebbe che la città riesce ad essere importante. Spero che gli amministratori locali non perdano l’occasione per fare in tempi rapidi i lavori che servono per apportare alla struttura le migliorie che servono. La volontà politica c’è, ora la necessità è di trovare le risorse finanziare ma è stato garantito che saranno trovate in cooperazione tra Regione Umbria e Comune di Perugia.

L’architetto Maurizio Cirimbilli della RPA entra nel merito:

Quello che illustriamo è un adeguamento delle gradinate e della sicurezza ed un aumento dei posti a sedere fino a cinquemila. Con il superamento dei quattromila posti si è reso necessario l’aumento delle uscite di sicurezza, mentre per realizzare gli spicchi delle gradinate abbiamo previsto anche delle vie di fuga in più per eventuali situazioni di pericolo. Il tema è stato delicato perché gli spazi a terra esistenti dovevano essere salvaguardati ma ci siamo riusciti.

È previsto un impianto di videosorveglianza che potrà controllare l’interno ed anche le aree all’esterno come i parcheggi. La cantierizzazione sarà importante perché dovrà impattare il meno possibile con le attività per consentire di portare avanti sia quella sportiva che quella lavorativa. Le opere potrebbero essere svolte in tempi molto brevi e senza implicare problemi. Per dare un’idea l’intero progetto potrebbe essere completato nell’arco di 120 giorni. Il costo complessivo dell’opera è di circa 1.200.000 euro, stima elaborata tenendo conto del preziario regionale.

Ma la nuova configurazione del PalaBarton potrebbe diventare un boomerang per la amministrazione comunale. Difatti diverse attività sportive in essere nel palazzetto potrebbero migrare definitivamente. Ed è lo stesso patron Sirci a farlo notare:

Mi sembra strano che ancora non si sappia che alcune attività non potranno svolgersi all’interno del palazzetto e che dovranno trovare altre location adatte alle loro  esigenze.

Stamane 27 settembre il progetto è stato consegnato al Comune di Perugia. Siamo ormai vicini alle elezioni comunali e questa sembra proprio una brutta gatta da pelare nelle mani del Sindaco.