Nuovo acquisto per la Co.Me.T. Volley Città di Castello

1005

Nuovo acquisto per la Co.Me.T. Volley Città di Castello: ingaggiata Stefania Liguori. L’attaccante che vanta una lunga esperienza in A2, arriva dalla Giuliani Bari

   

Alla vigilia del delicato match contro il Blu Volley Quarrata, un’attaccante arriva a rinforzo della Co.Me.T. Volley Città di Castello: è Stefania Liguori, giocatrice alta un metro e 85 centimetri e con una lunga esperienza in categoria, più una parentesi in A2. Nata a Foggia il 1° giugno 1989, la Liguori ha iniziato a praticare la pallavolo nella sua città per poi passare alle giovanili del Vicenza Volley e rientrare in Puglia al servizio del Volley Manfredonia, con il quale ha vinto un campionato di Serie C, esordendo l’anno seguente in B2 e salendo in B1 nella stagione 2008/2009 con il Casette d’Ete. Esattamente dieci anni fa, ha conosciuto la A2 con il Loreto, proseguendo la carriera con Molfetta (B2), Potenza (B1), Montella e Megaride Napoli (B2), Volley Group Roma (B1), Castelvetrano (B2), Pescara (B1), ritorno a Manfredonia e nuovo salto di categoria dalla B2 alla B1 e infine Scafati (B1), Nemesi Castellammare (B2). Quest’anno, era con la Pharma Volley Giuliani Bari, che ha iniziato la B1, ma poi si è ritirata. In una circostanza (era il 21 febbraio 2016), Stefania Liguori è stata anche avversaria dell’allora San Giustino Volley con la maglia della Dannunziana Pescara; adesso, ha il compito di aiutare la Co.Me.T. Città di Castello a togliersi dalle sabbie mobili della classifica e a risollevarsi anche dal punto di vista psicologico, trattandosi di un’atleta che comunque esercita un particolare carisma. Fin da sabato 21 dicembre, nello scontro diretto con Quarrata, potrà essere regolarmente in lista.

“Credo soprattutto di essere una alla quale piace molto animare il gruppo – ha detto Stefania Liguori – facendolo alla mia maniera, ossia cercando di stimolare le compagne di squadra anche con qualche affettuosa punzecchiatura. Non dobbiamo mai trascurare la componente del divertimento, da abbinare al lavoro: sono convinta che sia essenziale per alzare la qualità dell’allenamento e per trasferire il tutto in partita. Più ti diverti e più vinci, insomma. Per il resto, gioco nel ruolo di opposto e mi metto a disposizione di tecnico e squadra. Abbiamo davanti una partita nella quale occorre assolutamente far risultato e spero di dare il mio contributo per potercela fare, sia adesso che nel prosieguo”.