La Sir si gode la testa e pensa al doppio impegno interno. Milano e Monza le prossime avversarie in campionato.
Un lungo viaggio da sei punti quello terminato ieri al PalaBanca per i Block Devils del presidente Sirci. I bianconeri hanno dimostrato, al cospetto di un’ottima Wixo LPR, di attraversare un buon periodo di forma e condizione psicofisica.
I piacentini hanno giocato una gara di qualità e quantità, ma Perugia ha saputo indossare i panni da battaglia. Resta così al comando della Superlega la Sir, in coabitazione con Modena, dopo tre giornate di campionato.
Ad attendere ora i bianconeri il doppio confronto casalingo con Milano, domenica 29 ottobre, e con Monza, mercoledì 1 novembre. In previsione del doppio turno la squadra torna ad allenarsi da domani pomeriggio. A chiudere invece la pagina di Piacenza ci pensa un soddisfatto Lorenzo Bernardi:
È stata una vittoria molto importante e sono tre punti che saranno preziosi alla fine del campionato. Essere riusciti a recuperare e a non perdere set è stata una prova di carattere importante della squadra. Queste partite in un campionato ci stanno e sono molto soddisfatto della vittoria e della prestazione dei ragazzi. Sappiamo naturalmente di avere margini di miglioramento e dobbiamo tenerli ben presenti, ma i tre punti presi mi rendono, ripeto, soddisfatto.
Importante in particolare la reazione dei Block Devils nel finale di secondo set.
Noi – prosegue il tecnico bianconero – dobbiamo avere convinzione dei nostri mezzi e crederci sempre finchè non cade l’ultimo pallone. Nel finale di secondo set siamo stati bravi, ci abbiamo creduto e sono molto contento di questo.
L’obiettivo immediato, per quello che riguarda la Superlega, è ora il match di domenica con Milano. Ma Bernardi ed i ragazzi lavorano ricercando anche altro.
Il nostro obiettivo deve essere cercare di migliorare tutti i giorni quello che abbiamo fatto il giorno prima. Non dobbiamo vivere per vincere 3-0 o 3-1. Dobbiamo invece allenarci e lavorare per migliorare perché quello che viene dopo in partita è conseguenza di quello che facciamo in palestra.
