La Sir per proseguire la striscia vincente aperta e chiudere al meglio il girone d’andata

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    Bernardi sta dando continuità al PalaEvangelisti sul ritmo e sul sistema di gioco senza dimenticare il lavoro sui singoli fondamentali come il servizio, arma molto importante nell’economia del gioco bianconera ed in grande crescita così come la ricezione orchestrata al meglio nelle ultime uscite da Andrea Bari. Proprio il libero “di ricezione” di Perugia parla del buon momento che attraversa la Sir:

    “Siamo una squadra che è ancora in rodaggio, dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo cercando di trovare il corretto sistema di gioco e portando al tempo stesso a casa punti perché le vittorie sono il miglior aiuto per una squadra per arrivare ad essere vincente. C’è ancora tanta strada da fare, il percorso è giusto, ma mai dobbiamo abbassare guardia, soprattutto  adesso che abbiamo fatto qualche bella gara. Lollo (Bernardi, ndr) si è messo subito a disposizione della squadra con la sua importante caratura come allenatore. Lo seguiamo, crediamo in lui ed i risultati ci stanno dando ragione. E poi non dobbiamo dimenticare che adesso siamo al completo. Prima non lo abbiamo mai preso come un alibi, ma di certo siamo contenti ora di essere tutti e di poter lavorare con l’assetto con Atanssijevic e Zaytsev. Dobbiamo accelerare i tempi in palestra per trovare la migliore intesa con il nuovo modulo, le ultime uscite dimostrato che stiamo lavorando bene”.

    Andrea Bari chiude poi con il suo pensiero sul match con Milano:

    “Guardare la classifica ed il fatto che giochiamo in casa sono aspetti che ingannano. In realtà, e tanti altri risultati di questo girone d’andata lo hanno dimostrato, ogni squadra di Superlega ha giocatori importanti, le difficoltà ci sono sempre e Milano possiede armi importanti. Credo soprattutto che noi dobbiamo entrare in campo determinati come abbiamo fatto benissimo domenica scorsa a Verona per far capire che puntiamo a giocare bene e a vincere. Così facendo sono convinto che riusciremo a portare a casa la partita”.

    Ma domenica 4 novembre sarà anche la sfida tra ATANASIJEVIC e STAROVIC i due schiacciatori di riferimento di Perugia e Milano, opposti della nazionale serba e da anni protagonisti del campionato italiano. Il match di domenica è anche una sfida tra Aleksandar Atanasijevic e Sasha Starovic, 200 cm e venticinque anni l’opposto perugino, 207 cm e ventotto primavere quello meneghino. Attaccanti di razza e peritosissimi anche con il loro servizio al salto, il destro Atanasijevic ed il mancino Starovic saranno con ogni probabilità l’ago della bilancia delle rispettive squadre domenica pomeriggio al PalaEvangelisti. Per l’idolo della folla bianconera e per tre anni consecutivi attaccante più prolifico della Superlega, parlano i numeri di Perugia che, da quando l’opposto serbo è rientrato in campo dopo lo stop per infortunio, ha saputo solo vincere in campionato con Atanasijevic che nelle quattro gare da titolare vanta 64 punti con una media stratosferica del 56% in attacco (a cui vanno aggiunti 5 muri 2 due ace). Sei le gare giocate invece finora da Sasha Starovic (pure lui fermo a metà girone d’andata per infortunio) con 100 punti complessivi (di cui 10 a muro e 6 al servizio) e con le due prove “monstre” contro Vibo e Latina chiuse rispettivamente con 26 e 28 punti. Insomma, due grandi bomber uno di fronte all’altro domenica. Una sfida da non perdere.