Gobbini fiducioso, ma attende rinforzi

1018
Gobbini fiducioso, ma attende rinforzi

Gobbini fiducioso, ma attende rinforzi. Roster ridotto rispetto a settembre, la squadra è rimasta in nove. Non cerca alibi il tecnico che comunque aspetta movimenti di mercato

   

Un totale di 23 punti, 18 dei quali conquistati fra le mura amiche del PalaVolley. Il settimo posto in classifica ed i play-off sono sopra di appena due lunghezze. Questi i numeri della Sia Coperture San Giustino al termine della fase di andata del campionato di Serie B1 femminile. Il giudizio del tecnico Gobbini è positivo:

Direi un 7 a livello di risultati, facendo la media fra un rendimento casalingo da 8,5-9 e uno fuori da 5,5. Se invece devo giudicare impegno e compattezza del gruppo, allora do un bel 10.

Come si spiega questa differenza di personalità fra partite interne e partite esterne?

Intanto – e questo è il dato positivo emerso proprio al giro di boa – qualcosa si è sbloccato anche in trasferta, perché a Cesena, pur perdendo, ho visto una squadra viva, che ha lottato e dato l’anima, portando via un punto. Ci siamo trovati in vantaggio per 2 set a 1 e anche al tie-break è stato equilibrio fino all’ultimo contro una squadra che si è ripresa il terzo posto in classifica. A Cesena abbiamo tentato la ripartenza, come del resto avevamo fatto a Sassuolo, dove però quel secondo set perso dopo esserci trovati sul 22-15 in nostro favore ha vanificato il tutto. Spero allora che con la gara di Cesena sia cambiato il tipo di approccio fra casa e fuori.

Da agosto a oggi, quale elemento è da evidenziare in positivo più degli altri?

Il fatto che le ragazze abbiano cominciato a pensare con un’unica testa – afferma Gobbini – ovvero a ragionare di squadra e quindi verso un solo obiettivo. La spiegazione è semplice: eravamo e siamo tuttora un gruppo costruito ex novo, che però ha trovato un proprio amalgama. L’handicap attuale è la ristrettezza numerica dell’organico, ma questo finisce con l’esaltare la forza del gruppo; se non vi fosse stata questa coesione fra le singole atlete, tutto sarebbe stato più difficile. La squadra è soprattutto in crescita e i risultati saranno – me lo auguro – la conseguenza di questa evoluzione. Non dimentichiamo poi un altro particolare: il girone C, nel quale siamo inseriti, è quello di B1 con il livello più alto.

Arriverà qualche giocatrice per completare la rosa?

Lo spero, perché in 9 è sempre un adattamento e non un lavoro, quindi abbiamo bisogno di pedine anche per aiutare la squadra, altrimenti il 6 contro 6 non è possibile. Comunque sia, tanto il sottoscritto quanto le giocatrici non cercano alibi, nel senso che il fatto di essere rimaste in 9 non deve diventare una giustificazione di comodo a una sconfitta o a una prestazione negativa.

San Lazzaro di Savena e Sassuolo hanno messo la freccia?

Se analizziamo il potenziale sulla carta, Sassuolo è più forte e non soltanto per la Aguero e la Crisanti, che già sono due grossi calibri. San Lazzaro, capolista, fa leva su un blocco granitico (allenatore compreso), al quale ha aggiunto due pezzi che hanno ulteriormente innalzato il tasso tecnico della squadra. Vedremo come andrà a finire, ma sarà dura recuperare terreno su entrambe.

E la Sia Coperture dove può arrivare?

Se le ragazze non lamenteranno problemi fisici e se continueremo a lavorare così, penso che saliremo in alto anche noi. Essendo in 9, però, dovremo sperare che non accadano più imprevisti.